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Mick Schumacher batte Vettel alla Race of Champions, Guerra campione

Il figlio del sette volte campione del mondo ha sconfitto il connazionale nella fase a gironi venendo poi a sua volta eliminato dall,ex Ferrari Esteban Gutierrez. A vincere, un po’ a sorpresa, è stato l’idolo di casa Benito Guerra,
A cura di Matteo Vana
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Mick Schumacher e Sebastian Vettel
Mick Schumacher e Sebastian Vettel

L'allievo ha già superato il maestro: dopo aver sfiorato il successo nella gara a squadre, perdendo in finale contro il team Nordic, Mick Schumacher e Sebastian Vettel si sono sfidati nella gara individuale della Race of Champions, la manifestazione che mette di fronte i campioni delle varie discipline del motorsport.

Schumacher meglio di Vettel

I due piloti Ferrari, con il figlio d'arte appena entrato a far parte del programma giovani e il quattro volte campione pronto all'ennesima sfida mondiale con Lewis Hamilton, si sono datti battaglia sul circuito ricavato all'interno dell'Autodromo Hermanos Rodriguez di Città del Messico; ad avere la meglio è stato proprio il giovane Schumacher che ha vinto il confronto diretto con il connazionale buttandolo fuori dalla competizione già nelle fase a gironi. Mick, invece, è riuscito a superare il taglio ma si è dovuto arrendere di fronte a Esteban Gutierrez, anche lui vecchia conoscenza Ferrari, ai quarti di finale. Un risultato comunque ottimo per il pilota della Academy del Cavallino che l'anno prossimo sarà impegnato nel mondiale di Formula 2 con il team Prema. A vincere, a sorpresa, è stato l'idolo di casa Benito Guerra.

Un risultato amaro per Sebastian Vettel che nelle precedenti edizioni aveva sempre portato a casa almeno un trofeo: dal 2007 al 2012 era stato protagonista insieme a Michael Schumacher vincendo per ben sei volte consecutive la Nations Cup, il trofeo riservato alle nazioni corso in coppia con il figlio del sette volte campione del mondo di Formula 1 in questa edizione, mentre nel 2015 era riuscito ad imporsi nella gara individuale. Nel 2017, invece, aveva bissato il successo nella gara a squadre pur correndo da solo per l'infortunio di Pascal Wehrlein.

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