Mick Schumacher pronto al debutto in F1, il tedesco con Alfa Romeo nei rookie test in Bahrain?
La vittoria nell'Euro Formula 3 e l'entrata nella Ferrari Driver Academy ha avvicinato Mick Schumacher alla massima serie del motorsport: il tedesco, che nel 2019 correrà in Formula 2 con il team Prema, potrebbe presto salire al volante di una vettura di Formula 1 tanto che già nei rookie test in programma dopo il GP del Bahrain, seconda gara della stagione 2019, potrebbe sedersi alla guida dell'Alfa Romeo Racing.
Il tedesco potrebbe debuttare al volante dell'Alfa Romeo Racing
Dopo aver guidato la Benetton del 1994, l'auto con il quale il padre vinse il suo primo titolo mondiale, il figlio del sette volte campione del mondo potrebbe fare il suo debutto in Formula 1; nella sessione di test dedicata agli esordienti, che andrà in scena subito dopo la seconda gara stagionale, potrebbe infatti salire al volante della C38 dell'Alfa Romeo Racing per cominciare a prendere confidenza con la categoria che nel 2020 potrebbe già vederlo protagonista. Le regole della FIA, infatti, stabiliscono che le scuderie debbano schierare in questa sessione di test un pilota che abbia disputato al massimo due Gran Premi in metà delle giornate di test, ovvero in due dei quattro giorni in programma tra Bahrain e Spagna, lasciando ai team la libertà di pianificare a piacimento le proprie prove.
L'identikit perfetto corrisponderebbe proprio al giovane tedesco che così avrebbe l'opportunità di cominciare a prendere confidenza con la categoria sperimentando la vettura del Biscione – che al momento non ha un pilota con le sue caratteristiche da schierare – la stessa che potrebbe ospitarlo nel 2020; quasi impossibile, infatti, vederlo subito su una Ferrari e il percorso scelto per lui dalla scuderia di Maranello potrebbe essere simile a quello di Charles Leclerc che debuttò proprio con l'Alfa Romeo nella sua prima stagione nel mondo dei grandi per poi fare ritorno alla casa madre. Una grande opportunità per Mick Schumacher che vedrebbe così anticipato il suo debutto al volante di una monoposto di Formula 1 riportando così un nome storico nel mondo dell'automobilismo.