Mini Restyling: sotto 100 g/km di CO2 con il 1.6 D
Il restyling di mezz’età per la Mini non stravolgerà l’immagine della compatta tedesca, anzi soltanto un occhio attento e bene allenato potrà cogliere le differenze con il vecchio modello; quello che invece segnerà una distinzione netta con la versione attualmente in vendita è il contenuto tecnologico. Niente prestazioni altisonanti o potenze esagerate, quanto invece la volontà di proporre un auto efficiente, dai costi di gestione contenuti e che possa rientrare nei parametri che le future leggi antinquinamento imporranno a breve.
Ottimizzando e aggiornando una delle sue unità più interessanti, il diesel da 1.6 litri che equipaggia la Mini One D, si è raggiunto l'obiettivo di scendere al di sotto dei 100 g/km per quanto riguarda i livelli di emissioni inquinanti CO2. Il generoso motore 1.6 da 112 cavalli continuerà ad assicurare prestazioni ancora vivaci, 10.3 per lo 0 100 e 195 km/h di velocità massima, e consumi da vera utilitaria, ben 30 chilometri con un litro di gasolio.
Il restyling vero e proprio riguarda alcuni dettagli al frontale, un cofano anteriore che assicura maggior sicurezza ai pedoni in caso di impatto e i gruppi ottici posteriori adesso a tecnologia LED.
La Mini Restyling sarà in vendita a partire dal prossimo autunno con una corposa lista di accessori per personalizzare e arricchire ogni modello.