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Montezemolo incorona Alonso: “Tra i più forti della storia Ferrari insieme a Lauda e Schumacher”

L’ex presidente della Rossa: ” Fernando è un grandissimo pilota, spesso ha avuto difficoltà nell’essere anche un uomo squadra, ma assieme a Schumacher e Lauda è stato il più forte di tutti i tempi alla Ferrari”. Poi su Mick Schumacher: “Bisogna lasciarlo crescere. Di padre in figlio? Ancora presto, ma ci spero” ha concluso.
A cura di Matteo Vana
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Luca Cordero di Montezemolo insieme ad Alonso - LaPresse
Luca Cordero di Montezemolo insieme ad Alonso – LaPresse

L'impresa alla 24 Ore di Daytona, dove è riuscito a vincere con la Cadillac del team Wayne Taylor, ha consacrato Fernando Alonso tra i grandi dell'intero mondo del motorsport: il campione spagnolo, infatti, è solo il terzo pilota della storia proveniente dalla Formula 1 – dopo Phil Hill e Mario Andretti – ad aggiudicarsi una delle classiche della gare endurance a stelle e strisce.

L'ex presidente della Ferrari loda lo spagnolo

Lo spagnolo, adesso, punta con decisione alla 500 Miglia di Indianapolis, il grande obiettivo del 2019 che gli consentirebbe, in caso di vittoria, di eguagliare il primato di Graham Hill, unico a centrare la Tripla Corona, il riconoscimento che spetta al pilota che riesce a conquistare la Indy 500, la 24 ore di Le Mans e il mondiale di Formula 1. L'ultimo scoglio da scalare per entrare definitivamente nella leggenda anche se Luca Cordero di Montezemolo, alla presentazione del libro "Ignazio Giunti. Un pilota, un'epoca", ha sottolineato come lo spagnolo sia già uno dei mostri sacri del motorsport.

Sono molto contento, Fernando è un grandissimo pilota, spesso ha avuto difficoltà nell'essere anche un uomo squadra, ma assieme a Schumacher e Lauda è stato il più forte di tutti i tempi alla Ferrari. Ho bei ricordi di lui a Maranello, non ha un carattere facile ma ha sempre dato tutto – sono state le sue parole riportate da Gazzetta -. Mi spiace solo che nel 2010 e nel 2012 non sia riuscito a vincere il Mondiale di Formula 1 per un pelo, anche se ha lottato fino alla fine.

Se per quanto riguarda la prossima stagione della Ferrari l'ex numero uno del Cavallino si è trincerato dietro un "ora sono in silenzio stampa" non ha potuto esimersi dal dire la sua su Mick Schumacher, nuovo astro nascente del motorsport appena entrato nell'Academy della Rossa, augurando al tedesco un futuro radioso pur senza bruciare le tappe: "Gli voglio bene, lo conosco da quando era nella culla e Michael lo copriva dalle zanzare. È un ragazzo serio, intelligente, che bisogna lasciar crescere. Di padre in figlio? È ancora presto ma ci spero" ha concluso.

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