96 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

MotoGP, a Sepang nel ricordo del Sic

A due anni dalla tragedia di Marco Simoncelli, la toccante amarezza del ritorno in Malesia per la trasferta extraeuropea del Motomondiale.
A cura di Valeria Aiello
96 CONDIVISIONI
Immagine

Appena si ripensa a Sepang, un brivido attraversa la schiena. Basta un attimo e quel punto del circuito torna vivido. Non tanto nel ricordo di quel tragico giorno, quanto in tutta quell’atmosfera malese che rivive come se fosse una via Crucis. Il tracciato di Sepang è intriso di quella toccante amarezza che risiede nel vivo ricordo di Marco Simoncelli. A due anni dalla tragedia, il Motomondiale torna a Sepang per la prima tappa della serie ininterrotta di tre gare che con Phillip Island e Motegi andrà presumibilmente a decidere, o quasi, il titolo di campione del mondo.

Circuito – Il tracciato di Sepang è la pista più lunga della stagione e anche uno dei più duri per i freni. Le quattro curve lente seguite da vari rettilinei e una decina di curve abbastanza rapide rendono la gestione della frenata un aspetto importante. La prima e l’ultima frenata sono particolarmente impegnative e caratterizzate da violenti decelerazioni con forza g superiori a -1,6 g e oltre 200 km/h di differenza tra velocita iniziale e finale (dati Brembo). Le numerose staccate, l’elevata percentuale di tempo speso in frenata e il clima tropicale rendono la gestione delle temperature piuttosto critica sia per i freni che per i piloti. Su questo circuito Jorge Lorenzo lo scorso anno ha fatto segnare il record di giro veloce e best pole (2'00.334) mentre il record del circuito è di Casey Stoner su Ducati, nel 2007 (2’02.108). Dal 2004 Max Biaggi su Honda detiene la top speed (317,7 km/h).

Piloti – Clima tropicale ma sangue ancora gelato nelle vene. Amari ricordi e un impegno Motomondiale da onorare. In questo clima si inserisce la lotta per il titolo iridato. Marc Marquez, leader della classifica a 278 punti, giunge a Sepang con il peso di una probabile, ma non certa, decisione sul contatto in gara con il suo compagno di squadra ad Aragon. Con 100 punti ancora da assegnare e il suo diretto inseguitore, Jorge Lorenzo, attardato di 39 punti, il rookie della Honda non può fare altro che incrociare le dita e attendere giovedì, il giorno fissato per la riunione con la Direzione gara. D’altra parte, Jorge Lorenzo, indipendentemente dalle decisioni pre-Sepang sarà obbligato a vincere sperando che Valentino Rossi possa centrare l’obiettivo podio chiudendo davanti al 20enne di Cervera. Tappa già matematicamente importante per il terzo degli spagnoli, Dani Pedrosa. Dopo aver chiuso ad Aragon con uno sfortunatissimo zero, il pilota di Sabadel qualora non andasse a punti o perdesse più di 16 punti dal suo compagno di squadra, a Sepang vedrebbe sfumare ogni speranza di titolo. Subito dietro Rossi e Pedrosa, per la volata per la quinta piazza mondiale, ci sono Cal Crutchlow, Stefan Bradl e Alvaro Bautista. Proprio quest’ultimo che ad Aragon ha lottato con caparbietà con Valentino Rossi, a Sepang si propone con tutto il team GO&FUN Gresini, di onorare Marco Simoncelli disputando una gara da protagonista. Qualche preoccupazione in casa Ducati con Andrea Dovizioso e Nicky Hayden che cercheranno di ritrovare competitività su uno dei tracciati preferiti dai due alfieri di Borgo Panigale.

Orari e programmazione – Venerdì 11 Ottobre, 03.55 Free Practice 1; 08.05 Free Practice 2. Sabato 12 Ottobre, 03.55 Free Practice 3; 7.30 Free Practice 4/Qualifying. Domenica 13 Ottobre 05.40; Warm Up, 10.00 Race.

96 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views