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MotoGP: ad Austin prima parla Marquez, poi Rossi: i debrief sfalsati e in diretta

I due piloti non parteciperanno alla conferenza stampa di Austin ma incontreranno i giornalisti separatamente. Entrambe le dichiarazioni saranno trasmesse live a partire dal sito ufficiale MotoGp.com.
A cura di Valeria Aiello
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Giovedì 19 aprile ad Austin si apre ufficialmente il Gp delle Americhe, terzo e attesissimo round del calendario MotoGP 2018, ma chi si aspettava di vedere un confronto diretto tra Valentino Rossi e Marc Marquez resterà deluso visto che, come annunciato nei giorni scorsi, né il pesarese né lo spagnolo parteciperanno alla consueta conferenza stampa di apertura cui invece prenderanno parte Cal Crutchlow, Andrea Dovizioso, Johann Zarco, Maverick Vinales, Jack Miller e Alex Rins.

Prima parla Marquez, poi Rossi

Alla vigilia del weekend non ci sarà dunque nessun faccia a faccia tra i due che incontreranno comunque i giornalisti – come solitamente avviene – nella propria hospitality. Di per sé nulla di eccezionale a parte che, questa volta, i due debrief saranno trasmessi in diretta tv a partire dal sito ufficiale del campionato, MotoGP.com. Marquez sarà il primo a parlare, con il suo debrief è previsto per le 11:30 ora locale (le 18:30 in Italia), prima della conferenza stampa ufficiale, alle 19:00 italiane. Il debrief di Valentino Rossi inizierà invece alle 21:30 italiane.

Si tratta di un qualcosa che non capita mai, o meglio, l’ultima volta che si è verificata, era stato nel 2015, proprio in seguito al precedente grande scontro tra Rossi e Marquez a Sepang. Un’analogia che, visti i fatti di Termas de Rio Hondo, non fa che ribadire l’eccezionalità della decisione. Resta ora da capire se Marquez ammetterà di dover cambiare registro, se Valentino farà un passo indietro dopo che le pesanti accuse nei confronti di Marquez sono state ritenute “esagerate” dal presidente della FIM, oppure se le dichiarazioni apriranno un nuovo capitolo di una furiosa guerra verbale. Ad ogni modo, sfalsati di tre ore, i due debrief non dovrebbero dare modo ai due avversari di incontrarsi, almeno fino a venerdì, quando in pista potrebbero tornare nuovamente a incrociare le traiettorie.

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