MotoGp, addio patente a punti: ecco come verranno penalizzati i piloti
Con effetto immediato, la Gp Commission ha cancellato il sistema della patente a punti: dal prossimo Gp di Argentina, in caso di infrazione al codice sportivo, i piloti MotoGP pagheranno immediatamente dazio anziché vedersi affibbiare punti di penalità che nella maggioranza dei casi rimanevano in ‘sospeso’ per finire in ‘prescrizione’ ma che, in qualche particolare occasione, si sono dimostrati decisivi nelle sorti del mondiale. Come accaduto nel 2015 nel Gp di Malesia a Sepang, quando Valentino Rossi venne penalizzato di tre punti per l’incidente con Marc Marquez che, sommati al punto già comminato a Misano per aver ‘ostacolato’ Jorge Lorenzo in qualifica, costrinsero il Dottore a scattare dal fondo dello schieramento nella gara decisiva per il titolo a Valencia.
Addio patente a punti
Inserito nel 2013 e già variato nel 2016, proprio in seguito al caso Rossi-Marquez, con la cancellazione delle sanzioni intermedie e mantenendo la sola sanzione di squalifica al raggiungimento di 10 punti, il sistema della patente a punti è adesso completamente eliminato in considerazione del fatto che gli Steward Fim – introdotti lo scorso anno per le decisioni in merito alle violazioni al regolamento non considerate elementi di fatto – hanno diverse opzioni sul fronte delle penalizzazioni. Per semplificare la procedura, la Gp Commission ha inoltre stabilito che, in caso di ricorso alla decisione, qualora gli steward Fim confermino la penalizzazione comminata, non sarà ammissibile un ulteriore ricorso, per cui la decisione adottata sarà definitiva.
Ecco come verranno penalizzati i piloti
Vediamo, dunque, le diverse opzioni a disposizione degli steward Fim in caso di mancata osservanza del regolamento sportivo.
Richiamo. Penalizzazione che può essere sia pubblica che privata e che può essere applicata senza ascoltare le ragioni del pilota. Nulla più di una sorta di “tirata di orecchie”.
Multa. Sanzione del pagamento in contanti di una somma di denaro che parte da 1.000 euro ma che può arrivare anche a 50.000 euro.
Cambio di posizione. Il pilota deve cedere le posizioni indicate dagli Steward Fim.
Ride Through. Si tratta del transito attraverso la pit lane a velocità imposta.
Tempo di penalità. È il tempo extra (al massimo di 2 minuti) da sommare al crono fatto registrare dal pilota. In prova, invece, il crono può essere cancellato.
Retrocessione in griglia. Arretramento di un certo numero di posizioni sullo schieramento di partenza.
Sospensione. Perdita del diritto a partecipare a uno o più turni di prove o gare.
Esclusione. Perdita del diritto di partecipare a qualsiasi attività sportiva di un campionato Fim.
Cancellazione dei punti. Perdita di punti iridati conquistati in gare disputate.
Squalifica. Estromissione da un evento, da un turno di prove, da un Gran Premio o dalla sua classifica.