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MotoGP, anche Cal Crutchlow in aria Suzuki

Il britannico della Ducati si guarda intorno per dare una svolta a un 2014 da incubo.
A cura di Valeria Aiello
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La Suzuki potrebbe offrire una via d’uscita dall’inferno della Ducati a Cal Crutchlow, il britannico che in questo inizio stagione non ha ancora raccolto risultati significativi, con solo 15 punti in classifica piloti alla vigilia del weekend di Assen, starebbe guardando altrove per dare una svolta a un 2014 da incubo. Secondo quanto riferisce il beninformato MCN, il manager personale del britanico, Bob Moore, avrebbe incontrato la dirigenza Suzuki durante lo scorso weekend di gara in Catalunya, a Barcellona, aggiungendo il nome di Cal a quelle dei big che vorrebbero correre in sella alla giapponese dal 2015.

Fuga in Suzuki

Davide Brivio, team manager del progetto Suzuki, che guiderà il ritorno della casa di Hamamatsu in MotoGP dal 2011, ha incontrato anche i manager di altri piloti Ducati, come Andrea Dovizioso e Andrea Iannone piuttosto che di Aleix Espargaro, ha confermato di aver incontrato il manager di Cal Crutchlow per discutere del futuro del britannico. “Abbiamo parlato di Cal. Essendo un team factory è un qualcosa di interessante perché cercheremo di riporre tutti gli sforzi in soli due piloti ed è bello essere parte di questo. È noto che Cal ha un’opzione per decidere se continuare con Ducati prossima stagione, quindi immagino che prima di prendere tale decisione, vuole guardare le alternative. Non penso che l’alternativa sia restare in casa, quindi se io fossi Cal, prima di decidere se continuare o non in Ducati, mi guardarei intorno per vedere che cosa è disponibile e credo che questo sia quello che stia facendo con noi”. Brivio che ha anche di aver recentemente incontrato i manager di Dovizioso, ha invece negato dell’offerta di cui aveva parlato Andrea Iannone. Brivio aggiunto: “Non abbiamo fatto alcuna proposta formale, ma abbiamo loro dato alcune idee in quello che stiamo pensando in termini di condizioni. Siamo andati in qualche dettaglio ma era solo una discussione verbale per dare loro un’idea nel caso in cui si aspetterebbero una proposta formale”. Su Crutchlow, Dovizioso ed Espargaro quali candidati “preferiti” Brivio ha aggiunto: “Sono tre piloti che ci interessano. Non è un elenco molto lungo, ma non è solo una lista di due o tre nimi. Penso che sia giusto per noi cercare di capire chi è disponibile, ma è anche importante che il pilota sia davvero motivato a sposare la nostra sfida”.

I piani di Crutchlow

Cal Crutchlow rimane cauto circa i suoi piani futuri. Il britannico che dispone di una via d’uscita dal contratto con Ducati, con la possibilità di chiudere unilateralmente al termine della prima stagione, ovvero quella attualmente in corso, da Assen analizza la sua situazione: “Non sto ancora pensando alla opzioni per il prossimo anno, al momento non ho nessun altro pensiero che non sia il weekend e la gara. Al momento non fa alcuna differenza ciò che è sul tavolo, la mia priorità adesso è di essere chiudere davanti con la Ducati. I miei piano quando sono arrivato in Ducati erano di vincere e al momento non sta accadendo. Questa è la situazione” conclude Cal che sulle voci di una sua fuga in Suzuki conclude: “Non ho detto di andare altrove e Ducati non hanno annunciato che sto facendo altrimenti. Continueremo il nostro lavoro per cercare di migliorare la velocità senza preoccuparsi di contratti. Avere altri pensieri in testa non serve a farmi andare più veloce né ad aiutarmi a fare curvare o a staccare meglio

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