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MotoGP, Aragon. Marquez: “È il momento di pensare al campionato”

“La mia idea era di vincere il titolo qui ad Aragon ma a Misano ho rischiato e sono caduto” ammette il leader della classifica iridata. Presenti in conferenza stampa anche Rossi, Pedrosa, Lorenzo, Iannone e Jack Miller che dal prossimo anno farà il grande salto dalla Moto3 alla MotoGP.
A cura di Valeria Aiello
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Con la tradizionale conferenza stampa piloti si apre ufficialmente il weekend del GP di Aragon, 14 appuntamento del calendario MotoGP 2014. Presenti i piloti MotoGP Marc Marquez (Honda Repsol), Dani Pedrosa (Repsol Honda), Valentino Rossi (Movistar Yamaha), Jorge Lorenzo (Yamaha Movistar), Andrea Iannone (Ducati Pramac), Jack Miller (Red Bull KTM Ajo), l’australiano in testa al campionato del mondo classe Moto3 (Foto: MotoGP.com).

Marquez: “A Misano ho rischiato ma sono caduto”

Il primo a prendere la parola è Marc Marquez che dopo l’errore al Misano World Circuit Marco Simoncelli ha visto sfumare l’opportunità di giocarsi il match point del mondiale ad Aragon. “A Misano domenica non eravamo pronti per combattere per la vittoria ma in ogni caso ci ho provato. La mia idea era di vincere il campionato qui ad Aragon ma non è stato possibile. Ho rischiato al 100% ma sono caduto. Ma ora forse è il momento di cominciare di pensare al campionato e cercare di gestire il vantaggio che ho in classifica cercando di concentrarmi soltanto sul campionato”. Sul circuito di Aragon Marc Marquez ha spiegato “È uno dei miei circuiti preferiti, forse il mio circuito preferito. Mi sono divertito ogni anno, piace correre qui. Il tracciato è incredibile. Solo in 125cc sono stato sfortunato in quella gara perché ero in pole position ma alla prima curva sono caduto. Dopodiché sono andato bene. Credo che quest’anno potremmo continuare su quella scia”.

Pedrosa: “La partenza sarà cruciale”

Della stessa opinione del leader della classifica iridata il teammate Dani Pedrosa che nonostante lo sfortunato episodio dello scorso anno, quando in un contatto di gara con Marc Marquez si tranciò il cavo del traction control che lo costrinse ad un amarissimo highside, apprezza il circuito spagnolo. “È un bella pista. Mi piace molto correre su questo circuito. Le curve sono piuttosto belle. C’è sempre la possibilità di scivolare da qualche parte. Il giro è molto interessante. Cercheremo di fare del nostro meglio in questo weekend e ora con Valentino siamo molto vicino in campionato e cercherò di fare la miglior gara possibile per ottenere il maggior bottino di punti oltre che cercare di godere della bella atmosfera che c’è nei paddock. Una buona partenza sarà cruciale, lo è sempre stato ma ora sembra che ogni volta sia sempre più necessaria. Stavolta sarà sempre più importante perché la prima fila è davvero vicina alla prima curva”.

Rossi: “A Misano abbiamo trovato soluzioni importanti”

Reduce dal primo successo stagionale, Valentino Rossi parla della vittoria e delle modifiche tecniche che gli anno permesso di trovare il passo vincente sul circuito romagnolo: “È stata una grande settimana dopo Misano. Sono stato molto contento e soddisfatto, mi sono divertito molto insieme agli amici con cui mi sono visto dopo la gara. È stato un grande risultato perché nel weekend abbiamo trovato soluzioni importanti per migliorare il mio passo, la mia velocità, e l’assetto della moto. La pista di Misano mi ha aiutato perché solitamente la M1 è forte su quella pista quindi ora dovremo capire se qui ad Aragon il nostro livello sarà lo stesso. Sarà difficile ma siamo pronti e molto concentrati per dare il massimo”.

Aragon non è la migliore pista per la Yamaha ma stiamo migliorando”

Sul circuito di Aragon Valentino Rossi ha aggiunto: “Non è la miglior pista per la Yamaha. In passato le Honda era più forti soprattutto nella seconda metà gara ma in ogni caso Jorge è sempre stato molto veloce, non ha mai vinto ma lo scorso anno è arrivato diverse volte secondo. Come sempre non siamo molto lontani e credo che stiamo lavorando nella direzione giusta e stiamo migliorando passo dopo passo la moto”. Sul traguardo delle 800 gare per il Motomondiale, Valentino Rossi ha preso parte ad oltre un quarto di questi GP: “È un weekend importante per la MotoGP perché è l’800esimo GP, io ho corso nel primo, nel 1949” ironizza il Dottore “Non c’era neanche Graziano nel ’49. Ricordo che era molto difficile… In ogni caso è grandioso e tutti speriamo che possa durare per almeno altri 800”.

Lorenzo: “Ad Aragon vorrei la vittoria”

Jorge Lorenzo arriva ad Aragon con 5 podi e 4 secondi posti consecutivi: “Non è il migliore record ma essere sempre al secondo posto in MotoGP è molto complicato, quindi non è male. Tutti veniamo qui per cercare di vincere e io sono stato sempre molto competitivo, quindi vorrei la vittoria quest’anno. Non è così semplice vincere ma credo che stiamo cominciando a migliorare di gara in gara, nelle ultime siamo stati molto competitivi. È stato un peccato per la scelta delle gomme domenica a Misano ma dobbiamo imparare da questo cercando di non ripetere più questo errore. Questo circuito non è il migliore per noi ma abbiamo fatto una buona gara”.

Iannone in pista con due moto

Andrea Iannone ad Aragon avrà la possibilità di portare in pista l’evoluzione della GP14. Con il circuito di Aragon il pilota di Vasto in passato ha avuto un buon feeling: “In Moto2 ho ottimi ricordi di questa pista, è speciale. È una pista molto veloce e tecnica, e le curve sono molto belle. Con una MotoGP è altrettanto bella e credo che riuscirò a guidare bene fin da domani, cercherò di fare del mio meglio. Questo weekend ho due moto, ho la GP14 ma ho anche la 14.2 che ho provato al Mugello ma è molto difficile perché difficile per me non ha migliorato molto. Non è stato possibile comparare le due moto perché al Mugello non avevo la GP14. Domani le comparerò e userò quella che preferisco”.

Jack Miller pronto al grande salto

Infine è il turno di Jack Miller, leader della classifica della Moto3, che dal prossimo anno sarà impegnato in MotoGP in sella alla Honda del team LCR. “Sono al settimo cielo perché ho questa opportunità. A livello fisico credo di essere in grado di guidare. Sicuramente è un grande passo perché non ho mai guidato una moto di questo tipo ma con il tempo e il giusto atteggiamento tutto sia possibile. È una moto, ha due manopole e un motore, quindi cercherò di fare del mio meglio. Vorrei arrivarci con il titolo di campione del mondo di Moto3 ma siamo tutti molto vicini. Senz’altro dobbiamo concentrarci, sia rins che marquez stanno andando molto bene. Abbiamo fatto test qui durante l’anno e credo che possiamo fare un buon lavoro”.

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