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MotoGP Aragon, Valentino Rossi: “In difficoltà con le gomme per il caldo”

Sesto in griglia, il pesarese punta tutto sul warm up: “Prendo 4-5 decimi da Jorge, cercheremo di fare qualcosa per trovare un ritmo migliore”.
A cura di Valeria Aiello
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Valentino Rossi (Movistar Yamaha) - Credito fotografico: Fabrizio Carrubba
Valentino Rossi (Movistar Yamaha) – Credito fotografico: Fabrizio Carrubba

Sesto tempo in qualifica e seconda fila in griglia: Valentino Rossi sapeva che il fine settiana del Gp di Aragon sarebbe stato uno dei più duri della stagione, su un circuito dove non ha mai vinto in carrirera (un terzo posto all’attivo per il pesarese nel 2013 quale miglior piazzamento personale) e che invece piace molto sia al poleman Marc Marquez e al teammate Jorge Lorenzo che in Q2 hanno rifilato ben 8 decimi al Dottore. Un margine importante che ha permesso a Iannone, Espargaro e Pedrosa di piazzare con facilità i loro prototipi davanti alla M1 numero 46, penalizzata da un eccessivo degrado dello pneumatico posteriore per le alte temperature dell’asfalto che oggi pomeriggio ha toccato quasi i 40° C.

Soffro un po’ nel pomeriggio, quando diventa più caldo sono un po’ in difficoltà con le gomme nel senso che ho un degrado superiore e faccio un po’ di difficoltà a tenere il ritmo – ha spiegato Valentino Rossi ai microfoni di Sky MotoGP.

Tra gli aspetti per i quali è necessario un altro step, il campione di Tavullia ha identificato nella frenata uno degli aspetti principali a penalizzarlo in inserimento di curva.

Sono un po’ in difficoltà in staccata, stiamo ancora lavorando – ha aggiunto il pesarese. Stamattina non era andata male, ero stato piuttosto veloce ma nel pomeriggio, soprattutto i più veloci come Marquez. Lorenzo e Pedrosa, riescono anche con le gomme usate ad essere più veloci di me, quindi manca un po’ di passo. Bisognerà cercare di migliorare perché al momento prendo da jorge quattro, cinque decimi come passo. Quindi vuol dire che come in gara non si riesce a stare più vicino. Domani cercheremo di fare qualcosa per migliorare

Infine, in ottica gara, il Dottore non fa troppi calcoli, intenzionato a dare il massimo fin dalla prtenza per non perdere il contatto con i piloti che lo precedono in griglia.

Sono in seconda fila, sarebbe stato meglio partire un po’ più avanti però comunque le prime due fle sono buone. Qui, la prima curva è molto stretta e davanti ci sono anche Pol Espargaro e Iannone che sono molto veloci, ma questi sono tutti calcoli che poi dopo la domenica non poi non succede mai quello che ti aspetti. Bisogna semplicemente fare il massimo”.

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