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MotoGP, Aragon. Valentino Rossi: “Oggi è stata dura”

“Soffrivo molto come grip al posteriore” spiega il pluricampione pesarese dopo un day 1 in cui non è riuscito a fare meglio del decimo tempo.
A cura di Valeria Aiello
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Per Valentino Rossi il weekend al Motorland Aragon inizia decisamente in salita: il pluricampione pesarese chiude il primo giorno di libere del GP di Aragon con all’attivo un magro decimo tempo e evidenti difficoltà di grip. Nonostante il frenetico lavoro al box Yamaha, gli stessi problemi non hanno risparmiato neppure il teammate Jorge Lorenzo, che in FP2 ha fatto meglio di poco più di 3 decimi. Tuttavia il Dottore non perde la motivazione e, alla luce delle informazioni raccolte in questa prima giornata, ha già in mente alcune soluzioni che domani potrebbero permettergli di togliere decimi importanti da quel gap che oggi segnava un pesante secondo di ritardo dalla testa del gruppo.

Oggi è stata abbastanza difficile perché soffrivo molto come grip al posteriore per cercare di avere una buona velocità in curva” ha spiegato Valentino Rossi al termine del turno. “La moto scivola molto dietro, abbiamo provato a fare un po’ di cose però non siamo riusciti a risolvere più di tanto”.

Abbiamo provato anche la gomma dura ma non è andata molto bene” ha aggiunto il Dottore che rispetto a Jorge Lorenzo, nel terzo run del secondo turno ha provato anche la mescola più dura al posteriore, la stessa che a Marc Marquez aveva permesso di migliorare ulteriormente sul passo.

Se avessi continuato a usare la morbida forse sarei riuscito a fare qualche decimo meglio” dice Rossi che dopo aver provato entrambe le soluzioni, analizzerà le informazioni raccolte nel debrifing con il team. “È comunque una giornata importante per cercare di prendere i dati e di migliorare domani pomeriggio”.

Sulla nuova Ducati GP14.2 portata in pista da Dovizioso e Iannone, il Dottore dice la sua: “Mi sembra che soprattutto Dovizioso ma anche Iannone siano andati piuttosto forte, poi dopo con la supersoft sono riusciti a fare il tempone, ma anche come passo non sono poi tanto lontani. Anche qui la Ducati si conferma vicina”.

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