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MotoGP, Biaggi: “Iannone-Aprilia, spero sia subito amore”

L’augurio del Corsaro al pilota di Vasto che debutterà sulla RS-GP nei test di Valencia: “Speriamo di poter costruire qualche cosa di bello insieme”.
A cura di Valeria Aiello
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Max Biaggi, 47 anni, drand ambassador di Aprilia / motogp.com
Max Biaggi, 47 anni, drand ambassador di Aprilia / motogp.com

Quello formato da Andrea Iannone e l’Aprilia è uno dei binomi più attesi della prossima stagione che, come accadrà anche per altri piloti e big del mondiale – tra cui Jorge Lorenzo che proverà la Honda – entrerà in azione prima del prossimo anno: anche Andrea Iannone potrà infatti provare la sua nuova moto nei test di Valencia, prima occasione per il pilota di Vasto di salire in sella all’Aprilia RS-GP e prendere le misure con il prototipo della casa veneta. Un debutto, quello di Iannone, sospirato dallo stesso abruzzese che, dopo due stagioni in Suzuki, spera di tornare a esprimersi ai livelli che gli competono.

“Iannone-Aprilia, spero sia subito amore”

A commentare l’arrivo di The Maniac in Aprilia anche Max Biaggi, nella sua nuova veste di brand ambassador della casa italiana. “È una cosa positiva avere un pilota italiano con una azienda italiana, era un obiettivo chiaro sin dall’inizio” ha detto il quattro volte campione della 250 e due della Superbike al sito motogp.com. “Spero che con Iannone sia amore già dalle prime prove a fine novembre quando proverà la moto e speriamo di poter costruire qualche cosa di bello insieme”.

Un futuro che Biaggi si augura roseo sia per Iannone che per il team: “Ho apprezzato i progressi del team in MotoGP, ci sono potenzialità molto interessanti” ammette il Corsaro, la cui storia con Aprilia “torna a intrecciarsi in un momento importantissimo”, quando sono trascorsi quasi tre decenni dal debutto nel Motomondiale del romano, nel 1991, in sella a un’Aprilia 250 con cui conquistò i titoli del ’94, ’95 e ’96, prima di passare in Honda. Poi il ritorno, nel 2009, in Superbike e la vittoria delle corone più importanti delle derivate di serie, nel 2010 e nel 2012. “Sono orgoglioso e fiducioso – conclude – di poter mettere in gioco la mia esperienza per supportare la squadra e l’Aprilia in tutta la sua crescita”.

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