MotoGP, brivido in Australia per l’incidente tra Marquez e Zarco. Marc: “Facile sbagliare lì, ma per me tutto ok”
Australia che proprio non gira per Marc Marquez. Il campione della Honda che l’altra domenica ha messo il suo sigillo sul titolo di questa stagione è stato costretto al ritiro dopo un incidente con il pilota della Yamaha Tech3 Johann Zarco mentre i due erano in lotta per il podio. Alla staccata della prima curva, alla fine del rettilineo principale, il pilota francese ha calcolato male le distanze, finendo per colpire, con il suo anteriore, il posteriore della moto di Marquez. Un contatto che ha spedito Zarco a gran velocità nella via di fuga, mentre la sua M1 è ritornata sul codone della RC213V, danneggiando il posteriore dello spagnolo.
Brivido per l'incidente tra Marquez e Zarco
“Non me lo aspettavo” ha raccontato Marquez che, rimasto in piedi, è stato costretto a guadagnare i box. “Ho preso un colpo da dietro, ma credo che in quel punto della pista è facile fare l’errore che ha fatto Johann”. Stesso punto dove, fra l’altro, venerdì anche Cal Crutchlow è incappato in una brutta caduta, rimediando una frattura alla caviglia destra che lo costringerà a un lungo periodo di stop. A fine gara Marquez ha assolto il rivale ma, dopo la pole di ieri, la quinta consecutiva sul circuito australiano, a Phillip Island torna a macinare uno zero, il terzo in quattro anni con le cadute del 2014 e del 2016.
Marquez: “Facile sbagliare lì, ma con Johann tutto ok”
“Per me è un incidente di gara, che può succedere – le parole di Marquez ai microfoni di Sky Sport MotoGP –. Per fortuna, la cosa positiva è che tutti e due stiamo bene, perché Johann ha preso una botta abbastanza forte e io quasi facevo un highside. All’inizio pensavo di aver rotto il motore, qualcosa del genere. Poi ho visto che la sella era rotta come tutto il resto. La cosa più importante è che, per fortuna, tutti e due siamo a posto. È stato un incidente di gara e in Malesia sarà di nuovo tutto normale. Abbiamo già parlato con Johann, non c’è nessun problema”.