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Cambiamenti in vista per i test MotoGP

Modifiche al calendario di test della prossima stagione per cui ogni pilota potrebbe vedersi limitare a cinque i giorni di prova dai nove disponibili nei tre turni invernali oppure vedere cancellare i test di Valencia del novembre 2018.
A cura di Valeria Aiello
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Valentino Rossi durante gli ultimi test di Valencia
Valentino Rossi durante gli ultimi test di Valencia

Sembra che l’ingresso del Gp di Thailandia nel calendario MotoGP 2018 possa portare a diversi cambiamenti nel programma di test della prossima stagione. Secondo quanto appreso da Crash.net, nel corso di una riunione deel Comitato Irta ad Aragon, l’Irta (l’Associazione internazionale dei team MotoGP) e Dorna avrebbero presentato alcune proposte per limitare i test durante la stagione e che, in diversi casi, vengono svolti poche settimane prima del Gp in calendario, come accaduto più volte in questa stagione. L’obiettivo è quello che i team sfruttino i giorni di test “per lo scopo originario”, ovvero quello di “sviluppare la moto e non come test aggiuntivo in vista di eventi specifici” ha spiegato Mike Trimbly, ceo di Irta.

Cambiamenti in vista per i test

I cambiamenti proposti sarebbero abbastanza radicali. Uno di questi potrebbe essere quello di limitare i giorni a disposizione di ciascun pilota a cinque dai nove disponibili nelle tre tornate di test invernali in programma a Sepang (Malesia), Buriam (Thailandia) e Losail (Qatar, ad eccezione dei piloti esordienti. Un'altra proposta sarebbe quella di cancellare i test di Valencia di novembre 2018. L’ultima gara del prossimo anno, a Valencia, si terrà il 18 di quel mese, il che significa che un test di due giorni, che si svolge nei giorni successivi al GP, sarebbe limitato da temperature sempre più basse e la poca luce. Ulteriori proposte saranno presentate in occasione della prossima riunione del Comitato Irta, il prossimo fine settimana a Motegi, dove la Gp Commission, che comprende membri di Dorna, Irta, della Federazione (Fim) e dell’Associazione dei costruttori (Msma), si consulterà e deciderà su tali cambiamenti.

Concessioni per i rookie e i team non vincenti

Per la prima volta in 69 anni di storia del Motomondiale, il calendario 2018 del Motomondiale comprenderà 19 gare e, dalle prossime stagioni, con l’ingresso della Finlandia, il mondiale potrebbe allargarsi a 20 gare, motivo che potrebbe portare all’uscita di una delle tre tornate di test invernali dal calendario. “Sono sicuro che se aumenteremo il numero di gare, si ridurrà il numero di test. Ad essere onesti, una volta i test servivano a preparare le moto alla nuova stagione. Oggi molti test vengono svolti per preparare la gara e questa non è una buona ragione – come Yamaha ha fatto a Le Mans, come Ducati ha fatto a Mugello e Barcellona, e come la Honda prima di Brno, dove poi hanno vinto” sono state le parole del ceo di Dorna, Carmelo Ezpeleta. Nella proposta Dorna, le “concessioni” non riguarderebbero solo i rookie ma “anche i team che non vincenti” che potranno essere autorizzati a provare più giorni rispetto ai team ufficiali Honda, Yamaha e Ducati. “Se verrà accettata bene, altrimenti vedremo. Non vogliamo che si provi perché costa denaro, o almeno proporremo di ridurre la cosa. Se non vorranno, sarà un loro problema” ha concluso Ezpeleta.

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