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MotoGP, Capirossi in pista con la Ducati e il 69 di Hayden sulle fiancate

L’italiano è sceso sul tracciato del Mugello con la Desmosedici per qualche giro: sul cupolino il suo classico numero 65, ma sulla fiancate della sua moto il 69, il numero con cui lo sfortunato pilota americano era solito gareggiare.
A cura di Matteo Vana
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Loris Capirossi torna in sella alla Ducati con il suo 65 sul cupolino e il 69 di Hayden sulle fiancate / Instagram
Loris Capirossi torna in sella alla Ducati con il suo 65 sul cupolino e il 69 di Hayden sulle fiancate / Instagram

Loris Capirossi e la Ducati, una storia d'amore durata 6 stagioni: era il 2003 quando il pilota italiano salì per la prima volta sulla Rossa di Borgo Panigale, l'anno del ritorno alle corse della casa italiana. Una storia fatta di vittorie, con l'esordio sul podio e la prima in Spagna, alla sesta gara del mondiale, proseguita poi con i successi in Giappone, Malesia e Repubblica Ceca, solo per citarne alcune. Poi l'addio per approdare in Suzuki fino al ritorno nel 2011, l'ultimo anno della carriera del pilota emiliano in MotoGP.

Al Mugello Capirossi non è mai riuscito a vincere scrivendo però alcune delle pagine più belle del motociclismo italiano: era sul podio nel 2003, insieme a Biaggi e Rossi, in Giappone così come nel 2005, terzo al Mugello a formare il poker dei fantastici quattro ai quali si aggiunse anche Marco Melandri. Risultati che non possono essere dimenticati dal team di Borgo Panigale che, ieri, ha visto di nuovo il pilota emiliano protagonista: Capirex, infatti, è tornato a girare sulla Desmosedici proprio in occasione del weekend del Mugello. "Mi sono divertito, è davvero una gran moto" sono state le sue parole. Un'occasione per tornare in sella a una delle moto che lo hanno protagonista nella sua avventura di pilota.

La dedica a Nicky Hayden

Oltre all'emozione per il giro con la sua vecchia fiamma, anche quella dell'omaggio a Nicky Hayden, scomparso in seguito ai traumi riportati in un incidente stradale mentre si stava allenando con la sua bici da corsa, anche lui legato alla Ducati, scuderia con la quale corse per cinque stagioni, dal 2009 al 2013. Sul cupolino della moto di Capirossi, infatti, c'era il suo numero 65, ma sulle fiancate spiccava il 69, proprio il numero con cui lo sfortunato campione americano era solito scendere in pista. Un bel gesto quello dell'italiano nel weekend in cui anche il circuito del Mugello ha deciso di ricordare l'americano esponendo tutte le moto della sua carriera e dedicandogli 69" secondi di silenzio. Non è la prima volta che Capirossi dimostra di avere un cuore d'oro: già nel 2014, Loris omaggiò Marco Simoncelli, facendo un giro di pista con la Honda RC213V numero 58.

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