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MotoGp, contatto Rossi-Marquez: chi ha ragione? Le reazioni allo scontro di Sepang

Biaggi: “Meglio non parlarne” Stoner: “Se l’avesse fatto qualcun altro sarebbe stato immediatamente squalificato” Dovi: “Marc combatteva per infastidire Vale” Iannone: “Ognuno dovrebbe pensare alla sua gara” Agostini: “Vale provocato ma non doveva reagire così” Nieto: “Non sono cose da 3° giro” Pernat: “Mi ricorda Zidane con Materazzi”. Chiamato in causa, il mondo del calcio risponde. L’ex ct della nazionale Lippi: “Rossi è caduto in un trappolone” Materazzi: “Marquez come me? Io presi due giornati di squalifica, lui no” . Anche i Vip sulla vicenda, Fiorello: “Capisco Vale, Dovi e Iannone aiutatelo” Cremonini: “Marquez, cane di Lorenzo contro Vale” Vasco: “Marquez un ‘individuo’, tanto amaro nel cuore” Jovanotti: “Marquez ha provocato per poi fare la vittima”.
A cura di Valeria Aiello
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Valentino Rossi (Movistar Yamaha) e Marc Marquez (Repsol Honda) Gp di Malesia, Sepang 2015
Valentino Rossi (Movistar Yamaha) e Marc Marquez (Repsol Honda) Gp di Malesia, Sepang 2015

Le immagini del contatto tra Valentino Rossi e Marc Marquez durante la gara di Sepang sono chiarissime ma le interpretazioni del duello sono diverse. I due iniziano a lottare dopo quattro giri dalla partenza, con Valentino che supera Marquez e si portava in terza posizione. La bagarre continua nelle tornate successive, i due si sorpassano nove volte. Davanti a loro, Pedrosa e Lorenzo allungano in gara mentre la lotta tra Rossi e Marquez fa perdere ai due decimi preziosi. Al giro successivo, gli scambi di posizione continuano, con Rossi che alza platealmente il braccio dopo aver superato lo spagnolo, e lo manda visibilmente a quel paese. Marquez fa finta di nulla e continua a infastidire la corsa del pesarese. A 14 giri dal traguardo il contatto, Marquez cade e Rossi resta in sella. Rossi chiude terzo alla bandiera a scacchi e viene penalizzato dalla Direzione Gara per guida irresponsabile di 3 punti sulla licenza che sommandosi al punto già inflitto a Misano, obbligano il pesarese a scattare dal fondo dello schieramento nella finale di Valencia. Una risoluzione dura e che di fatto taglia le gambe al pesarese ormai a un passo dal decimo titolo mondiale. Le versioni fornite da Marquez e Rossi sono contrastanti, così come i pareri di piloti e dei loro colleghi che in queste ultime ore hanno rilasciato diverse dichiarazioni alla stampa e attraverso i propri account Facebook, Instagram e Twitter.

Max Biaggi: “Meglio non parlarne”
Il Corsaro è stato tra i primi a esprimere la propria opinione sul Gp di Malesia: “Condotta di gara intelligente, un bravo e freddo Lorenzo! Bel successo di Dani Pedrosa” mentre sul contatto Rossi-Marquez ha aggiunto: “De resto… meglio non parlarne!!!”

Stoner: “Se l'avesse fatto qualcun altro…”
Più esplicito l’ex iridato della Honda, Casey Stoner: “Se qualcun altro avesse fatto la manovra di Valentino sarebbe stato immediatamente squalificato” scrive l'asso australiano che in ulteriore tweet aggiunge: "C'è una differenza enorme tra guida spericolata e portare intenzionalmente qualcuno all'esterno" Dello stesso avviso un altro australiano, il pluricampione della Superbike Carl Fogarty.

Dovizioso: "Marquez combatteva per infastidire Valentino"
Sull'episodio alla curva 14, il pilota della Ducati, Andrea Dovizioso, ha aggiunto: "Marquez combatteva per il podio, ma anche per infastidire Rossi: non è stato bello da vedere". Della stessa opinione anche il direttore sportivo di Ducati Corse, Paolo Ciabatti: "Credo che tutto sia una conseguenza delle dichiarazioni di giovedì di Rossi: mi sembra chiaro l’intento di Marquez di infastidire Rossi, ma Valentino ha sbagliato a reagire. Credo che il ride trough sarebbe stata la punizione più giusta".

Iannone: "Ognuno dovrebbe pensare alla sua gara"
Fanno eco, le parole dell'altro ducatista, Andrea Iannone: "Non si può andare un secondo più piano rispetto al warm up" sottolinea il pilota di Vasto, "Non so quale fosse la tattica di Marquez. Questo è uno sport individuale, ognuno dovrebbe pensare alla sua gara e basta".

Brivio: "Brutto incidente, Vale ha perso i nervi"
"L’incidente non è stato bello, Valentino ha perso i nervi" ha detto Davide Brivio, Team Manager Suzuki. "Marc con il suo comportamento ha fatto capire che Valentino aveva ragione raccontando cosa era successo a Phillip Island. Lo aspettava al varco".

Cecchinello: "Si vede che Marc gli tocca prima la gamba"
"Quando ho visto il calcio mi sono arrabbiato di brutto, ma poi, riguardando, si vede che Marc gli tocca la gamba e il piede scivola via" ha detto Lucio Cecchinello, ex pilota e numero uno del team LCR. "Rossi ha sbagliato andando all’esterno della curva, ma Marquez lo ha portato all’esasperazione. In una gara così importante in cui Valentino si gioca il Mondiale non puoi comportarti in questo modo. Giusto punire Rossi, ma anche Marquez, in maniera più lieve, andava sanzionato, altrimenti gli viene dato il messaggio che può fare quello che vuole".

Agostini: "Vale provocato, non avrebbe dovuto reagire in quel modo"
Anche la leggenda della MotoGP, Giacomo Agostini, ha detto la sua sull'episodio: "Le immagini le abbiamo viste tutti, è innegabile che Valentino abbia sbagliato, sicuramente si è sentito provocato ma non doveva reagire a quel modo. Ora per il mondiale si fa dura, resta ancora aperto ma il favorito che prima era lui ora è Lorenzo" ha detto il campione bresciano ad Adnkronos.

Nieto: "Non sono cose da 3° giro"
"Sono triste perché un mondiale bellissimo è stato rovinato così – ha detto Angel Nieto, 13 volte campione del mondo. "Vale ha reagito, sbagliando, ma Marc gli dava fastidio. E queste cose non puoi farle al 3° giro".

Pernat: "Marquez scorretto, brutta pagina del nostro sport"
A dire la sua, come senza troppi giri di parole è Carlo Pernat: "Gran premio inaccettabile dal punto di vista sportivo per quello che è successo" scriva il manager ligure su Facebook. "Un comportamento vergognoso da parte di Marquez che ha fatto passare Lorenzo senza battere ciglio e poi ha fatto sorpassi impossibili e pericolosi per far perdere il tempo a Valentino rischiando di farlo cadere più di una volta. Altrettanto inaccettabile quello che ha fatto valentino reagendo in un modo sconsiderato. Il vero errore lo ha fatto la direzione gara che con 62 monitor a disposizione poteva prendere una decisione dopo tre giri dal fattaccio. Bastava decidere se una bandiera nera, per me eccessiva, o un ride-through a carico di Valentino e tutto era a posto. Zero punti per Marquez per la scorretta guida per far perdere il gran premio a Valentino e tutto era a posto. Questo ho detto in conferenza stampa e mi hanno dato ragione sia Lorenzo che Pedrosa. Comunque una brutta pagina del nostro sport e probabilmente tutti hanno capito che lo spagnolo Marquez è tutto il contrario di quello che voleva far credere di essere. Ciò non toglie che Vale ha fatto malissimo anche se esasperato. Mi ricorda Zidane con Materazzi"

Lippi: "Rossi è caduto in un trappolone"
Chiamato in causa, il mondo del calcio risponde. "Valentino Rossi è caduto in un trappolone, io sto assolutamente con lui" ha detto l'x tecnico della Juve a Radio2. "Che tristezza chi dice che Valentino si meritava una punizione più grande. Come sempre, un grande campione suscita grande invidia" ha sottolineato e poi ha aggiunto: "Valentino ha sbagliato però…un pò di nervosismo con tutto quello che gli è capitato è comprensibile". Quel gesto, vero o presunto, potrebbe macchiare la carriera di Rossi un pò come accadde per la famosa testata di Zidane? "No, loro sono dei campioni e non hanno macchiato niente con quel gesto", ha concluso.

Materazzi: "Marquez come me? Io ho preso due giornate, lui no"
Anche l'ex difensore della Nazionale, grande amico di Vale, e protagonista della testata di Zidane, ha commentato l'episodio e il confronto con la vicenda della finale Italia-Francia del 2006: "Non ho dubbi, sto dalla parte di Rossi. In 20 anni di Motomondiale non gli è mai successo nulla del genere, è sempre stato corretto. E poi proprio con Marquez, con cui si era complimentato per i 10 GP di fila e le vittorie dei Mondiali!"

Fiorello: "Capisco Vale, Dovi e Iannone aiutatelo"
Anche i vip hanno detto la loro su contatto tra i due campioni del Motomondiale. Ad aprire il topic è Fiorello: "Io lo capisco Valentino! – scrive su Twitter – Se mi provocano reagisco e passo dalla parte del torto e dopo me ne dispiaccio… Dajeeeee Vale!". Poi ha aggiunto, invocando l'aiuto dei due ducatisti: "Bellissimo al Tg1 Rai, su Valentino immagini chiare. Si parla di complotto degli spagnoli.
Andrea Dovizioso, Andrea Iannone, #helpvale".

Gene Gnocchi: "Vale in Spagna con la bici"
Tagliente l'ironia di Gene Gnocchi: "Dopo aver visto e rivisto i filmati , giudici più comprensivi con Rossi . In Spagna parte alla pari con gli altri ma in bici".

Cremonini: "Marquez, cane di Lorenzo contro Vale"
Non poteva mancare la reazione di Cesare Cremonini, grande amico del Dottore: "Marquez ha fatto il cane da guardia. È andato più piano del suo potenziale, ha fatto passare Lorenzo, ha puntato su Vale. È questa la #MotoGP?" chiede il cantante bolognese su Twitter.

Vasco: "Marquez, un ‘individuo'. Tanto amaro nel cuore"
Anche Vasco Rossi sostiene il pesarese: "Valentino Rossi ha dovuto difendersi da un individuo che ha cercato di farlo cadere per tutta la gara" – scrive la rockstar su Facebook – Solo per non permettergli di giocarsi e vincere il mondiale. Una azione a dir poco scorretta e vergognosa che ci lascia tanto tanto amaro dentro il cuore. La sanzione contro Valentino è esagerata. Vai Valentino! Sempre con te !!! (Ps: Astenersi da inutili commenti chi non ha visto la gara).

Barbieri: "Caro Jorge, prepara l'analista"
Anche lo chef pluristellato Bruno Barbieri si è schierato dalla parte del Dottore: "I conti li facciamo a Valencia caro Lorenzo. Un consiglio? Prepara l'analista #iostoconVale @ValeYellow46 sempre!"

Jovanotti: “Marquez ha provocato per poi fare la vittima”
Anche Lorenzo Cherubini ha parlato “Ieri è successa quella cosa lì a Sepang, io sono un tifoso di Vale e un suo amico. Lo conosco bene e lo stimo. È forse il più grande sportivo della nostra generazione, un uomo che dal punto di vista dei valori sportivi è pazzesco E poi abbiamo visto esattamente come è andata […] È abbastanza chiaro quello che è successo. Arriviamo dalle dichiarazioni dei giorni prima, poi in gara dall’inizio si è visto come stava andando. È molto chiaro, non c’è niente da dire. È una situazione lampante, quindi poi la conclusione è quasi scontata. Era una situazione insostenibile, quindi nel momento in cui ha allargato la curva per rallentare l’attività e l’incursione legittima ma al limite… quello che è accaduto lo abbiamo visto dalle riprese. A volte succede – aggiunge Jovanotti – è un atteggiamento comune negli esseri umani quello di provocare e poi fare la vittima, quindi di creare una situazione e poi dichiararsi vittima della situazione creata. È un brutto vizio degli esseri umani. Qui stiamo parlando di campioni, di piloti che vanno a 340 km/h, di uno sport rischiosissimo, e di persone che vivono sull’orlo del rischio continuamente. Stiamo parlando di grandi sportivi, e io posso dire che Valentino è uno sportivo leale e giustamente cattivo nel modo di essere uno sportivo. Noi siamo con lui, faccio il tifo per lui fino all’ultimo e manca ancora una gara, con una penalizzazione che io considero eccessiva, anzi ingiusta, però penso che il campionato non sia finito”

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