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MotoGP, dal Mugello cambia la procedura di partenza: mai più un caso come l’Argentina

Dopo il caos prima della gara al Termas de Rio Hondo, la Gp Commission modifica la proceduta di partenza delle gare.
A cura di Valeria Aiello
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Nuove modifiche, ancora alla procedura di partenza delle gare della MotoGP. Dopo le precisazioni arrivate nelle ultime settimane sul comportamento da tenere in griglia nel caso un pilota faccia spegnere il motore in griglia – chiara puntualizzazione dopo che Marquez, prima della partenza in Argentina, aveva riavviato la moto per poi tornare contromano a schierarsi sulla sua casella  – la GP Commission torna a mettere mano alla procedura di partenza dei Gran Premi.

Cambia la procedura di partenza

Per evitare il caos che si è visto prima del via in Argentina –  quando tutti i piloti, ad eccezione di Jack Miller, sono tornati al box per cambiare gomme portando, ad un’inedita griglia di partenza, con Miller rimasto in pole e tutti gli altri piloti schierati a partire dall’ultima casella – la GP Commission ha deciso che dal prossimo Gp d’Italia (1-3 giugno), in caso prima della partenza uno o più piloti non si schierino in griglia o rientrino in corsia box, la procedura di partenza sarà così modificata:

  • se prima del warm-up lap un pilota non va in griglia o rientra in pit-lane per cambiare gomme (asciutto/bagnato) inizierà il warm-up lap dalla pit-lane e si partirà dalla propria casella in griglia, ma in gara effettuerà un ride-throught. Questo vuol dire che un pilota potrà cambiare moto (in caso, ad esempio, di un problema tecnico) e uscire con lo stesso tipo di pneumatici senza dover scontare il ride through ma in questo caso verrà applicata la regola della partenza dal fondo dello schieramento
  • se dopo il warm-up lap un pilota entra in pit-lane e cambia gomme (asciutto/bagnato), dovrà partire dalla pit-lane e scontare un ride trought in ggara. Questo significa che un pilota può ancora cambiare moto (in caso, ad esempio, di un problema tecnico) uscendo con lo stesso tipo di pneumatici senza dover scontare un ride through. In questo caso verrà applicata la regola della partenza dal fondo dello schieramento
  • in caso di partenza di massa dalla corsia dei box:
    • nel caso più di 10 piloti si allineino all’uscita della pit-lane per la partenza della gara, sarà sventolata la bandiera rossa e una nuova procedura di partenza avrà luogo (avvio rapido).
    • nel caso meno di 10 piloti inizino la gara dalla pit lane, si seguirà la procedura corrente. Questa indica che i piloti in pit lane saranno indirizzati ad allinearsi in fila nell’ordine in cui arrivano e non potranno sorpassare fino alla linea tratteggiata di uscita della corsia. Previste inoltre modifiche sui circuiti dove la linea è troppo vicina al semaforo della corsia box.

Attualmente, precisa la Gp Commission, i piloti della MotoGP possono cambiare moto durante la gara in condizioni meteo variabili e questi cambiamenti sono volti a garantire lo stesso svantaggio per i piloti che lasciano la griglia per il cambio gomme, rispetto a quei piloti che fanno questo cambio durante la gara. Un pilota ha ancora la possibilità di cambiare la moto senza alcuna penalità dopo aver visto le condizioni della pista durante il primo giro di allineamento, la pit lane è aperta per 5 minuti. Queste modifiche al regolamento hanno impatto in situazioni molto rare, come quella dell’Argentina, dove la pista era bagnata e si stava asciugando. Nello scenario opposto, quando la pista è asciutta ma poi inizia a piovere, la Direzione Gara richiamerà la procedura di partenza bagnata, dando tempo a tutti di cambiare moto e il set up per motivi di sicurezza. Anche quest'ultima modificata per cui si effettuerà una procedura di riavvio rapido in tutte le occasioni (solo nella classe MotoGP).

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