MotoGp, De Angelis a San Marino. Alex ai dottori: “Quando torno in moto?”
Alex de Angelis è tornato nella sua San Marino: il pilota del team E-Motion IodaRacing è atterrato nella serata di ieri all’aeroporto ‘Federico Fellini’ di Rimini e trasportato in ambulanza all’Ospedale di Stato di San Marino dove prosegue la degenza e inizierà la fisioterapia. Il sammarinese, vittima di un grave incidente durante il quarto turno di libere sul circuito di Motegi, in Giappone, ha lasciato l’Ospedale Universitario Dokkyo di Mibu nella mattinata di domenica, per imbarcarsi su un volo Alitalia che è atterrato senza scali a Roma alle 20.30 e poi proseguire alla volta di Rimini con un jet privato. Con lui, ad assisterlo durante il trasferimento, due medici e il padre Vinicio che è rientrato con lui sino in ospedale. Nel violento impatto, De Angelis ha riportato contusioni polmonari multiple e fratture lievi a sei vertebre senza interessamento spinale, frattura bilaterale di due costole, infrazione dello sterno e della scapola destra.
Alex ai dottori: “Quando torno in moto?”
A rassicurare sulle sue condizioni è lo stesso De Angelis che su Facebbok ha postato una foto dal letto dell’Ospedale di Stato di San Marino, in attesa della visita dei medici di questa mattina: “Ecco pronte le prime 3 domande da fare al dottore stamattina – scrive il sammarinese – Quando posso tornare in palestra? Quando posso tornare in moto? Quando mi mandate a casa?” scrive il sammarinese che si dice determinato a tornare al più presto in sella. “Ogni giorno le mie condizioni migliorano e se tutto andrà come sta andando, vorrei provare a venire a Valencia per salutare tutti gli amici del paddock che sono stati in pensiero per me in questi giorni” prosegue De Angelis in una nota diffusa dal team. “La mia permanenza all’Ospedale Dokkyo non è passata inosservata tanto che tutto il personale medico e gli infermieri che mi hanno assistito in questi lunghi giorni – che io ringrazio infinitamente – sono venuti a salutarmi e questo mi ha fatto molto piacere. Non vedo l’ora di tornare a casa e iniziare a lavorare per tornare in forma”.
