MotoGP, Dovi-futuro? Honda e Yamaha negano, Ducati prepara l’offerta
Honda e Yamaha hanno respinto le voci di interesse per Andrea Dovizioso, nonostante l’incredibile stagione del pilota Ducati. Il forlivese ha vinto sei gare quest’anno, tenendo aperta la corsa al titolo contro Marc Marquez fino alla finale di Valencia. Risultati che rendono DesmoDovi uno dei protagonisti del mercato piloti della stagione 2019.
DoviFuturo, Honda e Yamaha negano
Come per altri big, il contratto di Dovizioso con la Ducati scadrà alla fine del 2018 e, lo stesso Dovizioso, all’inizio di questa stagione, ha rivelato di essere stato vicino a un ritorno in Honda, dove ha corso dal 2009 al 2011, prima di passare in Tech3 e quindi alla Ducati. “Quando c'era la possibilità che Dani – Pedrosa, ndr – se ne andasse, abbiamo parlato con Dovi” aveva confermato l’ex responsabile del team Honda Livio Suppo, prima della recente notizia della sua partenza da HRC. “Dovizioso ci piace, conosciamo il suo valore e sappiamo che è un buon pilota. Onestamente, tutti in questo paddock non si aspettavano la stagione che ha fatto e siamo molto felici per lui. All’epoca – lo scorso anno, ndr – abbiamo parlato con lui ma, per la prossima stagione, tutti hanno i propri piloti sotto contratto, quindi non è c’è stato bisogno di parlarne”. Secondo il numero uno del team Yamaha Lin Jarvis, Dovizioso dovrebbe rimanere in Ducati anziché rischiare di passare a un altro costruttore. “Si raccoglie ciò che si semina e, nel caso di Andrea, i risultati non sono arrivati per caso ma dopo cinque anni di impegno nel progetto. È cresciuto con la moto e, quest’anno, tutte le stelle si sono allineate. Ha fatto una stagione fenomenale” ha detto ad Autosport. “Credo che per lui la cosa migliore sia rimanere in Ducati”.
Ducati prepara l'offerta
Se i risultati raccolti quest’anno da Dovizioso danno ragione all’ipotesi rinnovo, d’altra parte la Ducati dovrà rifarsi i conti prima di affrontare la questione rinnovo con il forlivese. Probabilmente la Ducati non si aspettava questo Dovizioso (e forse neppure Dovizioso si aspettava questo 2017) ma la Ducati sarà di dover rivedere in fretta un ingaggio che, indipendentemente dalla percentuale legata ai risultati ottenuti, esprima il reale potenziale del pilota, oltre che almeno in parte rapportarsi al faraonico stipendio di Jorge Lorenzo. Ne sa qualcosa Paolo Ciabatti, ora che con il nuovo anno inizieranno le trattative per il rinnovo: “Il potere di negoziazione è sempre basato sui risultati” ha ammesso il direttore sportivo Ducati. “Un pilota con una storia vincente, come Dovi l’ha avuta quest'anno, sarà in una posizione di forza quando negozierà. Sono sicuro che quando arriverà il momento, dovremo considerare che ha vinto sette gare per Ducati e speriamo ancora molte altre".
