MotoGP, Dovi: “Lorenzo e Pedrosa? Sono due… ma do meno colpa a Jorge”
Se davanti a tutti Marc Marquez ha annientato i rivali vincendo a mani basse il Gp di Spagna, alle sue spalle non sono mancati i colpi di scena nella battaglia per la piazza d’onore. Una lotta a tre che si è conclusa con un disastro quando Dovizioso ha provato a superare Lorenzo ma che a sua volta è finito contro Pedrosa, innescando un incidente che ha fatto sfumare le chance di un doppio podio per la Ducati. L’incidente è finito sotto la lente della direzione gara che però ha deciso di non adottare alcuna azione nei confronti di piloti coinvolti.
Visibilmente deluso per un incidente che gli ha fatto perdere punti importanti e che ha lasciato la leadership del mondiale al rivale Marquez, tornato in vetta con 24 punti di vantaggio sul forlivese: “Cavolo, non ci voleva – ha ammesso Dovizioso ai microfoni di Sky Sport MotoGP – Avevamo fatto tutto perfetto, dopo aver recuperato con calma e con metodo, che botta. Quando c’è il secondo posto per le mani e invece torni a casa con uno zero… non ci voleva. Ci ho messo troppi giri a passare Jorge perché eravamo tutti in crisi con il davanti e non si poteva esagerare, lui aveva problemi con il davanti ed era troppo lento a centro curva ma accelerava sempre forte, per cui non riuscivo mai a preparare il sorpasso su misura. Ci ho provato, sono andato un po’ lungo senza creare problemi a nessuno ma il problema è stato che erano tutti a due al limite, tutte e due hanno voluto fare una manovra da gara. Non voglio puntare il dito ma cavolo dai… hanno tanta esperienza nelle gare, uno arriva da dentro, uno arriva da fuori, quando sai che sei in tre, bisognerebbe un minimo preoccuparsi degli altri”.
Dovi: "Meno colpa a Jorge, ma sono due…."
“Dani è entrato molto veloce all’interno, quindi lui ha la colpa più grossa, e quando curvi a destra all’esterno non vedi ma arrivando da dietro sei tu che puoi gestire i piloti davanti. Jorge, d’altra parte, era un po’ largo e, quando sei un po’ largo, devi preoccuparti se arriva qualcuno. Quindi mi scoccia un bel po’ perché situazioni di gara in cui si casa possono sempre accadere, ma qui erano tutti e due al limite e hanno voluto a tutti i costi uscire prima da quella curva. Do meno colpa a Jorge, e poi lui mi ha detto che non sapeva che dietro di me c’era un terzo pilota. Non voglio puntare il dito però 20 punti noi non ce li abbiamo, e non ce lo possiamo tanto permettere in campionato”.
Quando poi gli è stato chiesto del gesto fatto una volta rientrato al box, quando ha mostrato un eloquente due con la mano coprendo il labiale, Dovizioso ha spiegato: “Parlavo degli altri due piloti, sono due… diciamo birichini – sorride provando a mantenere alto il morale – Eravamo tutti troppo al limite ma avevamo il passo di Marquez. Andiamo a casa con zero punti ma a Le Mans arriviamo con una consapevolezza diversa”.
