MotoGP, Dovizioso: “Il mio rinnovo con Ducati? Ancora nessun passo in avanti”
La MotoGp arriva a Jerez per il Gp di Spagna per il quarto e attesissimo round della stagione 2018. A sbarcare da leader della classifica piloti, anche se con un solo punto di vantaggio su Marc Marquez, è Andrea Dovizioso che alla vigilia del weekend ha raccontato le sue sensazioni nella consueta conferenza stampa di apertura del weekend. “Sono un po’ sorpreso di essere in testa al campionato, visti i risultati avuti nelle ultime due gare, ma alla fine non troppo – ha premesso DesmoDovi – Avevamo chiuso bene la scorsa stagione e quest’anno siamo partiti con il piede giusto. Abbiamo lavorato per trarre il massimo ma se vogliamo lottare per il campionato, dobbiamo continuare a lavorare e progredire perché ci sono troppi piloti veloci.
"Per il mondiale serve progredire"
Dovizioso ha poi aggiunto: “Abbiamo più punti rispetto all’anno scorso, per cui sono contento, ma la stagione è ancora molto lunga per cui dobbiamo continuare a lavorare, cercando di essere un po’ più veloci. Per noi sarà un’altra gara importante, un po’ come le ultime due, dobbiamo cercare di lottare per il podio se vogliamo lottare per il campionato, in questo tipo di pista dove di solito fatichiamo dobbiamo cercare di portare il miglior risultato possibile, c’è un nuovo asfalto e credo che questo condizionerà il weekend, non so se lo farà in modo positivo per noi, ma condizionerà tutte le moto, dobbiamo vedere come funzioneranno le gomme, quale sarà la nostra velocità e se ci permetterà di lottare per il podio.
“Il mio rinnovo? Ancora nessun passo in avanti”
A tenere banco nel giovedì di Jerez non solo le sensazioni della vigilia ma anche il mercato piloti, soprattutto ora che con la notizia dell’ingaggio di Johann Zarco in KTM è ufficiale. “Se ho novità sul rinnovo con la Ducati? Non proprio, ci stiamo lavorando, ma non abbiamo fatto ancora dei passi in avanti. Per me non c’è motivo di parlarne”. Il forlivese ha poi parlato della maggior severità dopo l’incidente Marc Marquez e Valentino Rossi: “Come sempre nelle moto è impossibile fare delle regole perfette perché ogni situazione è diversa dall’altra. Credo sia stato positivo e fare un cambiamento, penso che fosse l’unica strada da seguire”. Infine domanda dai social: “se dovessi scegliere una curva da battezzare con il tuo nome, quale sceglieresti? La San Donato”.