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MotoGP, Dovizioso punge Ducati: “Se vogliamo lottare per il titolo dobbiamo migliorare”

Il pilota italiano, 2° nel mondiale a 7 punti dal leader Vinales, non vuole farsi illusioni: “Sono realista, per il mondiale ci manca qualcosa. Il Mugello è sempre una buona pista per noi mentre Barcellona non ha mostrato la verità” ha dichiarato.
A cura di Matteo Vana
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Andrea Dovizioso - Getty Images
Andrea Dovizioso – Getty Images

Due vittorie storiche quelle di Andrea Dovizioso: prima il trionfo al Mugello per far sventolare il tricolore sulla pista di casa, poi il bis concesso al Montmelò, nella tana degli spagnoli Marquez, Vinales, Pedrosa e Lorenzo. Il pilota forlivese sta vivendo un momento d'oro, la vetta del mondiale dista solo 7 punti e il sogno iridato non sembra più così irraggiungibile.

Il morale in casa Ducati è alto, la doppietta di Dovizioso ha fatto crescere le quotazioni della Rossa di Borgo Panigale che sogna ora di tornare ai fasti vissuti all'epoca di Casey Stoner, quando dominava il mondiale. Una stagione che sembrava partita con il piede giusto dopo il 2° posto in Qatar, poi un ritiro in Argentina e tre gare fuori dal podio avevano spento l'entusiasmo, tornato ad accendersi però con i due trionfi consecutivi. Nonostante questo, però, Dovizioso non vuole farsi illusioni:

Non voglio sembrare negativo, ma sono realista – ha confessato il pilota italiano ai microfoni di Speedweek.com – . E’ il mio quinto anno e se vogliamo lottare per il titolo, allora dobbiamo migliorarci in alcune zone. Dobbiamo concentrarci sui nostri problemi e non sui sette punti dietro il leader. Non abbiamo ancora risolto i problemi di Austin. Il Mugello è sempre una buona pista per noi. Siamo stati competitivi, ma era così anche l’anno prima; quest'anno siamo stati un po' più veloci, ma questa è un'altra storia. A Barcellona, ​​abbiamo visto una gara strana, perché non era basata sulla velocità.

Per il titolo manca ancora qualcosa

Il pilota italiano preferisce non farsi illusioni, consapevole di non essere tra i favoriti per la lotta al mondiale. Gli spagnoli Marquez e Vinales, insieme al connazionale Valentino Rossi, sembrano poter contare su moto più affidabili e abituate a lottare per le prime posizioni, ma le due vittorie conquistate dal forlivese dimostrano che anche la Ducati può inserirsi nel gruppo di testa. "Non voglio lamentarmi della nostra situazione attuale, ma ci manca qualcosa. Noi lavoriamo bene durante i fine settimana e sono molto rilassato. A Barcellona abbiamo fatto tutto in modo perfetto. Ho avuto un vantaggio in rettilineo, in quanto il nostro motore è più forte. Quindi non credo che questa gara ha mostrato la verità, ma penso positivo e ogni fine settimana può essere una storia diversa" ha concluso. Un passo per volta, Dovizioso è pronto ad approfittare di qualsiasi errore per continuare a vivere la propria favola.

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