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MotoGp, Ducati pronta per il Mondiale. Ciabatti: “Ce la giochiamo”

La Rossa protagonista nei test in Qatar con Dovizioso tra i più veloci degli tre giorni di test: “Le prove hanno confermato l’ottimo stato di forma di Andrea, Jorge non è ancora a proprio agio. Anche Petrucci mi è sembrato in palla”.
A cura di Valeria Aiello
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Dopo la grande stagione del 2017, Andrea Dovizioso ha confermato la sua competitività nei test precampionato, sempre tra i più veloci in tutti i tre turni invernali, Sepang, Buriram e Losail. Ieri, nei test in notturna in Qatar, ha chiuso con il terzo tempo i tre giorni di test sul circuito di Losail, dietro sul giro secco solo alle Yamaha di Johann Zarco e Valentino Rossi, ma in grande vantaggio in termini di ritmo gara. Una situazione che sembra preannunciare una nuova stagione da protagonista per il forlivese e per la Rossa alla vigilia di un campionato che si preannuncia tra i più competitivi di sempre.

Ciabatti: “Ce la giochiamo”

Intervistato dal Corriere dello Sport, Paolo Ciabatti ha confermato l’ottimo stato di forma di Dovizioso: “È sempre stato veloce in tutti e tre i test e ha ­ finito il lavoro che ci eravamo pre­fissati.  Qui poi ha anche fatto due mini long run con un buon passo” ha analizzato il direttore sportivo. “Andrea ha lavorato soprattutto con il telaio nuovo, già provato a Buriram. Lorenzo sabato è stato un po' in difficoltà, ma  poi ha trovato il bandolo della matassa. Jorge è ancora alla ricerca di un assetto che lo faccia sentire a proprio agio, mentre Petrucci mi sembra in palla. Le tre GP18 dunque sono andate bene. Ci rimane ancora qualche giorno per ­ analizzare il tutto ed essere pronti per la gara”.

Andrea Dovizioso lascia il box nel secondo giorno di test in Qatar / Ducati
Andrea Dovizioso lascia il box nel secondo giorno di test in Qatar / Ducati

Ciabatti ha poi analizzato la situazione di Dovizioso che nel precampionato ha dichiarato per la prima volte di partire con la convinzione di poter lottare per il mondiale. “Per Dovi è importante avere questa convinzione nei propri mezzi e anche in quelli tecnici. È andato sempre bene, è uno dei piloti più competitivi come passo gara. In più è il vicecampione del mondo, con sei vittorie: si sente protagonista e questa è una conseguenza  naturale, ma non scontata. Sì, credo che ce la possiamo giocare” ha ammesso Ciabatti. Impossibile non parlare del livello dei rivali e degli alti e bassi mostrati dalle Yamaha di Valentino Rossi e Maverick Vinales. La Yamaha è un po' in difficoltà… Zarco a parte! Johann ha fatto delle prove spettacolari, e rimane questo interrogativo sulle prestazioni delle moto ufficiali, che i tempi anche oggi (ieri, ndr) li hanno fatti proprio sul ­ finale. Le Honda invece sono state veloci come sempre, non solo con Marquez, ma anche con Crutchlow. Alla ­ ne comunque vedrete che per la gara ci saranno anche le M1 ufficiali. Zarco del resto non è una sorpresa, qui l'anno scorso fece una bella gara prima di cadere, la sua è solo una conferma”.

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