MotoGP, guai per Aprilia: Smith penalizzato, infortunio per Espargaro
Gli steward della MotoGP hanno deciso di sanzionare il collaudatore dell’Aprilia Bradley Smith per l’incidente accaduto al primo giro del GP di Catalunya. Il pilota britannico, alla terza gara come wild card in sella alla RS-GP 2019, è stato protagonista di un highside alla curva 10 nel quale ha coinvolto il compagno di squadra Aleix Espargaro. Smith ha terminato lì la sua gara mentre Espargaro è riuscito a tornare in pit lane dove, visibilmente dolorante, gli uomini della sua squadra lo hanno aiuto aiutato a scendere dalla moto. Trasferito in ospedale per ulteriori accertamenti, Espargaro ha riportato un edema osseo al ginocchio sinistro.
Smith penalizzato, infortunio per Espargaro
L’incidente è finito sotto investigazione e gli steward della Fim hanno deciso di penalizzare Smith per guida irresponsabile, per cui dovrà arretrare di tre posizioni in griglia di partenza del prossimo GP che potrebbe essere quello di Assen, in calendario tra due settimane, dove dovrebbe sostituire Espargaro qualora lo spagnolo non dovesse essere dichiarato fit. “Sfortunatamente in quella staccata la situazione era un po’ caotica, come spesso accade nei primi giri – prova a spiegare Smith, mortificato per l’incidente – . Mi dispiace, soprattutto perché ha coinvolto Aleix e mi auguro che possa recuperare presto. In questo momento abbiamo bisogno di tutto il nostro potenziale per far crescere la RS-GP”. A rassicurare sulle sue condizioni, ci ha pensato lo stesso Espargaro. “Che sfortuna… Bradley mi ha colpito molto forte e addio alla gara di casa dopo un warm up con buone sensazioni – ha scritto su Instragram – . Per adesso ho un grande edema osseo che non mostra il coinvolgimento di legamenti”.
Dura la reazione dell’Aprilia (“Questi sono episodi che non devono accadere”) che, in parte, si consola con l'11° posto di Andrea Iannone (il miglior risultato sulla RS-GP 2019 per il pilota italiano) ma, nella giornata di test prevista per oggi, sempre al Montmelò, dovrà fare a meno del pilota spagnolo. “Sarà un test un test importante per lo sviluppo in ottica futura e questo infortunio proprio non ci voleva, ma siamo assolutamente determinati e compatti per invertire la rotta – promette il ceo di Aprilia Racing, Massimo Rivola – . Non importa quanto duramente e quanto a lungo dovremo lavorare, noi arriveremo”.