MotoGP, Honda e il futuro di Marquez: “Abbiamo già iniziato a parlarne”
Sei dei nove giorni di test a disposizione prima della gara inaugurale in Qatar sono andati e in Honda sembra ormai trovata la giusta direzione. Sul circuito di Buriram i test di sono chiusi con Dani Pedrosa in testa, Cal Crutchlow terzo e Marc Marquez quarto, concordi sul fatto che la RC213V abbia fatto importanti passi in avanti.
Marquez, voto 8 e mezzo
Nel terzo e ultimo giorno di test in Thailandia Marquez non è riuscito a ritoccare il tempone fatto ieri, riuscendo comunque a realizzare tempi che sembrano averlo reso il riferimento per quanto riguarda il passo gara. “Abbiamo fatto un altro piccolo passo in avanti” ha detto a caldo il campione spagnolo. “Se guardiamo la classifica, sono andato più piano di ieri ma non ho fatto un time attack questa volta. Il long run è andato molto bene e con la gomma più critica con noi, che sembra sarà quella che verrà usata in gara. Onestamente vuoi sempre di più, ma mi do un 8 e mezzo in questo test perché abbiamo lavorato bene” è stato il commento di Marquez come riportato a fine giornata da Gpone.com. “Dani è primo, io sono fra i migliori e Crutchlow lo stesso. Poi c’è Zarco ed è un po’ strano che sia la sua Yamaha ad essere davanti. Infine ci sono le Ducati e credo che Dovizioso non stia mostrando tutto il suo potenziale”.
“Futuro? Già iniziato a parlare con Honda”
Fuori dalla pista, la Honda lavora ai contratti dei suoi piloti e in particolare a quello di Marquez. La casa di Tokyo ha messo sul piatto la migliore offerta per garantirsi il rinnovo, una proposta che Marquez valuterà attentamente. “Dico sempre la stessa cosa, Honda è la Casa che mi ha dato l’opportunità di arrivare qui ed è la prima opzione ma bisogna ascoltare tutti. Volevo aspettare questi test invernali, sono contento di come stanno andando ma soprattutto del metodo di lavoro. Sono arrivate novità che hanno migliorato la moto, vedo gli ingegneri giapponesi molto reattivi, ma fino alla prima gara non sapremo realmente il nostro livello”. Quando poi gli è stato chiesto se si sia dato una scadenza per la firma, pur senza fissare una data, ha ammesso di non voler spostare troppo in avanti la decisione: “Ho già iniziato a parlare con Honda, se potrò chiudere la questione contratto presto sarà meglio perché significa togliersi un pensiero dalla testa e potere concentrarsi solo sul guidare la moto, ed è quello che devo fare”.