MotoGP, Iannone al lavoro per recuperare la forma fisica
Per Andrea Iannone quello di Sepang è ormai solo un amaro ricordo: ciò che resta di un weekend da dimenticare sono un tricipite e un gomito sinistro ancora decisamente gonfi su cui il pilota di Vasto sta già intervenendo, sottoponendosi a fisioterapia per recuperare quanto prima la completa forma fisica in vista del prossimo appuntamento in calendario, tra poco meno di dieci giorni a Valencia, quando la MotoGP ritornerà in Spagna per l’ultimo round della stagione 2014.
Iannone subito Italia per la fisioterapia
Dopo il colpo al braccio sinistro per il contatto con Marc Marquez nei minuti finali delle FP2, Andrea Iannone aveva provato a salire in sella alla sua Ducati Pramac al sabato, per il terzo turno di libere ma, dopo poche tornate era stato costretto a rientrare ai box per il forte dolore al braccio sinistro e i postumi della caduta di Phillip Island, dopo il tamponamento di Dani Pedrosa. Dichiarato unfit for race dalla direzione medica che gli sconsigliava di prendere parte alle qualifiche e al GP di Malesia, il pilota di Vasto aveva deciso di volare subito in Italia per sottoporsi ai trattamenti più appropriati. E nonostante il dispiacere di saltare il round di Sepang e le polemiche divampate per una dinamica poco chiara, sfuggita all’occhio delle telecamere e di cui non sono state diffuse le immagini, il pilota di Vasto ha tutta la motivazione per tornare in pista più determinato e convito di prima.
“Si lavora per recuperare la forma”
Sulla sua pagina ufficiale, Andrea Iannone rassicura sulle sue condizioni fisiche e pubblica una foto in cui si sottopone a fisioterapia al braccio sinistro, ancora visibilmente gonfio: “Si lavora per recuperare la forma” scrive l’abruzzese che dopo i pesanti zero dei round di Australia e Malesia, proverà a rifarsi a Valencia per cercare una buona posizione e chiudere nel migliore dei modi la sua ultima stagione in Pramac. Attualmente Iannone è decimo in classifica piloti, seconda Ducati in classifica a 72 punti di ritardo da quella del team ufficiale portata in pista da Andrea Dovizioso e a 39 lunghezze di vantaggio su quella di Cal Crutchlow.