MotoGP, Iannone: “Un ritorno in Ducati? Nessuna proposta, sono chiacchiere”
Tre podi in quattro gare finora disputate, gli ultimi due firmati da Andrea Iannone: in Suzuki c’è una situazione ben diversa da quella di un anno fa, quando il binomio Iannone-GSX-RR faticava a decollare, e che finalmente lascia guardare con positività alle prossime gare. La quattro cilindri in linea di Hamamatsu è una moto cresciuta, con la quale Iannone è tornato a tirare fuori quello aveva dentro e che avevamo ben visto quando il #29 correva con la Ducati. Ed proprio la Ducati, in una fase finale del mercato piloti e in funzione di come vanno le cose a Borgo Panigale, potrebbe pensare a un ritorno dell’abruzzese, visto che Iannone è stato uno dei due soli piloti in attività – l’altro ovviamente è Dovizioso – ad aver riportato la Desmosedici alla vittoria in MotoGP. D’altra parte, i risultati raccolti in questa prima parte di mondiale sembrano essere il giusto viatico per un suo rinnovo con la Suzuki.
"Ducati? Nessuna proposta, sono chiacchiere"
Naturale dunque chiedergli lo stato di una trattativa non certo scontata: “In un momento come questo, quando tante cose non sono chiare, i media parlano di tutto. Come ho sempre detto, la mia priorità è restare in Suzuki, stiamo discutendo del nostro futuro e cercheremo di capire come andrà alla fine” ha detto Iannone ai microfoni di Sky Sport, precisando che, per adesso, le indiscrezioni che parlano dell’interesse di Borgo Panigale sono evidentemente solo chiacchiere. “Un mio ritorno in Ducati? Bisogna prima avere delle proposte per poter valutare determinate situazioni. In questo momento è solo inchiostro che bagna la carta, e niente più. Sinceramente, mi godo il mio momento, la moto e la squadra, ovviamente vedremo, il futuro parlerà chiaro” ha concluso Iannone.