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MotoGP, Jarvis: “Difficile sostituire Valentino Rossi, ma eravamo obbligati”

Il managing director della Yamaha spiega i motivi che hanno spinto alla sostituzione del pesarese ad Aragon: “Per Vale è praticamente impossibile correre ad Aragon, così abbiamo cercato un sostituto tra i piloti Yamaha. Non è mai semplice sostituire un pilota, figuriamoci Rossi, ma crediamo che Van der Mark possa fare bene”.
A cura di Valeria Aiello
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Valentino Rossi con Lin Jarvis / GettyImages
Valentino Rossi con Lin Jarvis / GettyImages

Da regolamento c’era ancora qualche giorno di tempo ma, meno di 24 ore dopo la gara di Misano vinta da Marc Marquez, la Yamaha ha preferito sciogliere il nodo sul rientro di Valentino Rossi o la sua sostituzione ad Aragon. In tanti speravano in uno ritorno del Dottore già in Spagna dopo l’incidente in enduro che lo ha costretto a saltare il suo Gp di casa, ma le condizioni della gamba destra non consentiranno al campione di Tavullia di essere in pista prima del Gp del Giappone a Motegì. Il Dottore, alle prese con la riabilitazione dopo la frattura di tibia e perone, salterà dunque anche il prossimo round e in pista al suo posto ci sarà il pilota olandese Michael Van der Mark attualmente impegnato nel mondiale Superbike.

Jarvis: “Eravamo obbligati”

L’ufficialità della sostituzione è arrivata questa mattina e, come chiarito dal managing director di Yamaha, Lin Jarvis, dopo aver schierato il solo Maverick Vinales a Misano, il team era obbligato a scegliere un pilota qualora il rientro del campione di Tavullia fosse slittato di un secondo round.

Dopo l'incidente di Valentino dello scorso giovedì 31 agosto, la Yamaha ha deciso non schierare un sostituto nel Gran Premio di San Marino, ma per il prossimo Gran Premio ad Aragón la squadra è obbligata schierare due piloti – sono state le parole di Lin Jarvis – Essendo praticamente impossibile per Valentino riuscire a correre ad Aragón, la Yamaha ha deciso di cercare un pilota in grado di sostituirlo nella rosa sotto contratto.

"Difficile sostituire Valentino"

Nelle ultime ore si era fatto il nome del collaudatore Katsuyuki Nakasuga come anche quello del rookie del team Tech3 Johann Zarco, ma la casa giapponese ha voluto concedere a Van der Mark questa opportunità. “Avendo già schierato Nakasuga al posto di Jorge Lorenzo nel 2011 e Alex Lowes al posto di Bradley Smith nel 2016, abbiamo deciso che per questa volta sarà Michael van der Mark ad avere questa opportunità” ha aggiunto Jarvis, parlando di una decisione sofferta.

Non è mai facile prendere la decisione di sostituire un pilota e ancora più difficile è prenderla nel caso di Valentino Rossi, ma crediamo che Michael abbia tutte le credenziali e l'esperienza per fare un buon lavoro. Gli daremo il nostro miglior supporto e gli auguriamo il meglio. Speriamo anche che Valentino continui a fare rapidi progressi nel suo recupero e di rivederlo in sella alla sua YZR-M1 il più presto possibile – ha concluso.

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Van der Mark: "Esperienza completamente nuova"

Per Van der Mark si tratterà dunque di un debutto in top class dopo le precedenti esperienze in classe 125 e in Moto2 nella gara di Assen del 2011. Dalla sua il 24enne olandese (che compirà 25 anni il prossimo 26 ottobre) vanta tre vittorie alla 8 Ore di Suzuka, il titolo di campione del mondo Supersport 2014 e le ultime tre stagioni nel mondiale Superbike, quest’ultima con i colori del team Pata Yamaha al fianco dl britannico Alex Lowes.

Sono molto emozionato di avere la possibilità di guidare la YR-M1 ad Aragon. Non ho mai guidato una moto di MotoGP e per me sarà un’esperienza completamente nuova – ha detto Van der Mark – Mi rendo che non sarà facile affrontare un turno di prove ufficiali senza aver svolto nessun test ma sono molto grato alla Yamaha per avermi concesso questa occasione. Sono sicuro che sarà una grande esperienza di apprendimento”.

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