MotoGp, Jonas Folger ancora out. A Phillip Island lo sostituisce Broc Parkes
Con Jonas Folger ancora alle prese con la sospetta mononucleosi, il team Monster Yamaha Tech 3 ha annunciato che sarà il pilota australiano Broc Parkes a sostituirlo nel Gp d’Australia in programma questo fine settimana sul circuito di Phillip Island. Dopo il collaudatore giapponese Kohta Nozane che lo ha rimpiazzato a Motegi, anche in questa occasione la scelta del team è dunque ricaduta su un pilota di casa.
Folger out, in Australia c'è Parkes
Per Broc Parkes, classe 1981, si tratterà di un ritorno in MotoGp. L’australiano ex Superbike e Supersport è già conosciuto nel paddock per aver disputato una stagione completa con il team Paul Bird Motorsport nel 2014, ottenendo come miglior piazzamento un 11° posto. Impegnato dal 2015 nel mondiale Fim Endurance con il team Yart Yamaha, nello stesso anno ha disputato anche l’ultima gara del mondiale MotoGP, a Valencia, al posto dell’infortunato Aleix De Angelis. “Vorrei ringraziare il team Monster Yamaha Tech3 per avermi dato l’incredibile opportunità di poter correre nel mio Gp di casa davanti a tutti i miei tifosi e alla mia famiglia” sono state le parole di Broc Parkes nella nota diffusa dal team. “Non vedo l'ora di salire in sella alla YZR-M1 e dare il massimo”.
Addio Rookie of the Year
Per Folger, già rientrato in Germania per sottoporsi a esami più approfonditi, saltare anche la gara in Australia vorrà dire addio alle speranze di poter lottare contro il compagno di squadra Johann Zarco per il titolo di “Rookie of the Year”. Attualmente decimo in classifica piloti, il tedesco è a meno 41 punti dal francese quando ne restano solo 75 da assegnare. Per chiudere matematicamente la partita, a Zarco basterebbe un settimo posto a Phillip Island. “Sì è vero. È un peccato per Jonas ma questo non cambia i miei obiettivi anche se è bello essere il Rookie of the Year” ha ammesso il due volte iridato della Moto2 a Speedweek.com. “Ad ogni modo dovrò stare attento, fare le mie gare a assicurarmi punti. Il titolo di Rookie of the Year era uno dei miei obiettivi, ma la stagione non è ancora finita. I conti li faremo alla fine”.
