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MotoGP. Jorge Lorenzo ha deciso. Correrà a Laguna Seca

Nonostante i medici gli abbiano sconsigliato di tornare in sella alla sua M1 a Laguna Seca, Jorge Lorenzo sarà presente al GP degli Stati Uniti.
A cura di v.a.
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Nulla può fermare l’uomo d’acciaio. Jorge Lorenzo, nonostante i medici dell'Hospital General di Catalunya abbiano sconsigliato al campione in carica di tornare in sella alla sua M1 a Laguna Seca, sarà presente al GP degli Stati Uniti. I rumors che la scorsa notte arrivavano dalla stampa spagnola e che attribuivano al pilota majorquino una confidenza fatta al suo medico, il Dott. Joaquín Rodríguez, cui Jorge avrebbe rivelato che sarebbe stato presente al GP degli Stati Uniti pronto a correre, prendendosi il minor rischio possibile, hanno trovato fondamento in un tweet del pilota stesso di questa mattina. Una foto a conferma del coraggio di Jorge, intento a chiudere la valigia, pronto per la partenza. Lo spagnolo della Yamaha, reduce da un intervento chirurgico alla clavicola sinistra resosi necessario in seguito allo spaventosa caduta avvenuta nella seconda sessione di prove libere su circuito del Sachsenring in cui Jorge ha danneggiato la placca in titanio che gli era stata fissata due settimane prima per limitare la frattura procurata ad Assen, è pronto a raggiungere la pista californiana, un circuito molto tecnico che nasconde tante insidie e che perciò richiede estrema cautela. Anche se il decorso post-operatorio procede bene, un’ulteriore caduta dello spagnolo potrebbe avere effetti deleteri sulle sue condizioni. Tuttavia l’animo di Jorge Lorenzo in questi pochi giorni di recupero ha preso il sopravvento sulla razionalità e portato il majorquino della Yamaha alla decisione più difficile: prendere parte al Gran Premio per cercare di portare a casa il maggior numero di punti possibili in ottica campionato. “Dopo essermi consultato con i medici ho deciso che sì, era il caso di tentare” ha dichiarato Jorge Lorenzo, in partenza per la California, “All’inizio avevo pensato seriamente che fosse meglio prendermi un lungo periodo di riposo e tornare a Indy. Negli ultimi due giorni mi sono sentito molto meglio e quindi ho deciso che voglio esserci, anche se non mi sottoporrò a rischi eccessivi. Voglio esserci per i miei fan, per il campionato ma soprattutto per la squadra, che mi aspetta”.Sul tracciato californiano ad attenderlo ci sarà la commissione medica del circuito che deciderà se il pilota majorquino sarà fit per il GP. Non ci resta quindi che attendere il comunicato ufficiale della Yamaha e la decisione definitiva della commissione medica.

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