MotoGP, la Fim risponde a Pedrosa: “Il Direttore di Gara ha fatto bene a non ascoltarlo”
L’incidente di Jerez tra Lorenzo, Pedrosa e Dovizioso continua a far discutere. Non per la dinamica dello scontro, riconosciuto da tutti come un incidente di gara, ma per la polemica sollevata da Dani Pedrosa e che non è sfuggita alla FIM. Dopo la corsa lo spagnolo della Honda ha rimproverato la Direzione Gara di “non saper gestire certe situazioni” e, in particolare, ha lamentato di non essere stato ricevuto da Mike Webb, il Direttore di Gara e uno dei tre membri del Panel di steward che, dopo i fatti dell’avvelenato mondiale 2015, è incaricato di decidere sulla correttezza o meno delle manovre in pista.
Ippolito: "Webb ha fatto bene a non ascoltarlo"
Un duro sfogo al quale fa seguito la risposta di Vito Ippolito, presidente della Fim che allo spagnolo Marca.com ha chiarito il suo punto di vista. “Innanzitutto considero Pedrosa uno dei piloti più corretti e equilibrati del mondiale. In realtà a volte ci incontriamo in Svizzera e parliamo, anche di argomenti come il comportamento dei piloti o incidenti di gara” ha raccontato Ippolito. “Devo però sgravare dalle responsabilità Mike Webb, ha fatto bene a non parlagli. Le sanzioni sono inflitte dal Panel di Commissari e non dalla Direzione Gara. È vero che Webb è anche uno dei tre membri del Panel, ma gli altri due, Bill Cumbow, membro permanente, e Patrick Coutant, membro a rotazione nominato per l’evento, hanno correttamente ascoltato le cose che Dani aveva da dire”.
Ippolito ha anche rivelato di un piano futuro per ridurre le responsabilità a carico di Webb: “Dal 2016 esiste il Permanent Bureau formato dal ceo di Dorna, Carmelo Ezpeleta, dal Presidente della Fim e dalla Direzione di Gara, e da questo Bureau vogliamo rimuovere le responsabilità del Direttore di gara, che ha già molto lavoro. Webb non doveva occuparsi di lui, a farlo c’erano gli altri due commissari”.