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MotoGP, patatrac Ducati-Pedrosa e Marquez torna leader. Ringrazia anche Rossi, ma così sarà dura

A Jerez seconda vittoria di fila per il campione in carica che ritrova la vetta del mondiale approfittando della battuta d’arresto di Dovizioso, buttato fuori quando era in lotta per la seconda posizione. Sorride anche Valentino, quinto al traguardo e ora a -30 punti, ma in sella a una Yamaha che rischia di restare indietro nel mondiale.
A cura di Valeria Aiello
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Marc Marquez fa festa sul gradino più alto del podio di Jerez / Getty Images
Marc Marquez fa festa sul gradino più alto del podio di Jerez / Getty Images

Dominio assoluto in un fine settimana dove il suo valore non è mai stato in discussione. Marc Marquez porta a casa vittoria e vetta del mondiale in un colpo solo, unico come quello con cui nella seconda metà gara Lorenzo è finito per rifilare a Dani Pedrosa, innescando un incidente in cui a pagare il prezzo più alto è Andrea Dovizioso, incolpevole di aver superato il compagno di squadra ma non essere riuscito a chiudergli la porta in faccia.

Patatrac Ducati-Pedrosa e Marquez torna leader

Un vero peccato per DesmoDovi dopo un fine settimana in salita ma soprattutto una gara nella quale ha gestito al meglio una difficile rimonta dall'ottava casella in griglia. “Dovizioso aveva il passo per stare con Marquez” dice Gigi Dall’Igna che prova a guardare il bicchiere mezzo pieno ma che, in qualche modo, dice anche che forse Dovi avrebbe dovuto stare davanti a Lorenzo. “Do meno colpe a Jorge, Pedrosa poteva gestire” prova a smorzare i toni il forlivese, in un clima già teso per il controverso rapporto con il compagno di squadra ma soprattutto per la questione interna legata al rinnovo dei contratti dei due. Resta il fatto che Dovizioso lascia Jerez con un pesante zero, Marquez torna in vetta al mondiale davanti ai suoi fan e, una volta fuori i protagonisti in lotta per il podio, Zarco si è ritrova comodamente secondo davanti a Andrea Iannone, bravo nell’ultimo giro a tenere a bada Petrucci e a conquistare il secondo podio consecutivo con la Suzuki.

Ringrazia anche Rossi, ma così sarà dura

Sorride anche Valentino Rossi, quinto alla bandiera a scacchi e che non si fa problemi a dire che è un guaio essere contenti di un risultato che, se non fosse stato per la tripla caduta, sarebbe stata appena un’ottava piazza. In quella che alla vigilia era ritenuta una gara chiave per la Yamaha, la M1 ha continuato a soffrire di problemi ormai chiari ai suoi piloti ma che gli uomini di Iwata faticano a risolvere con il rischio concreto di continuare a perdere terreno in campionato. “Per quelle soluzioni dobbiamo aspettare, spero il meno possibile” ammette il Dottore, stanco di attendere una soluzione che non arriverà neppure domani nella giornata di test ufficiali prevista a Jerez. Quando sono andate in archivio 4 gare su 19 Valentino è sesto in classifica piloti a 30 punti di ritardo da Marquez e 10 dal compagno di squadra Vinales. Alla Yamaha serve reagire in fretta per continuare a pensare in ottica mondiale.

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