MotoGP Le Mans, Lorenzo: “Miller? Un maleducato, oggi Dio lo ha salvato”
Giornata difficile per Jorge Lorenzo a Le Mans che fin dal mattino non ha trovato un buon feeling con le condizioni della pista ancora umida che è andata parzialmente asciugandosi verso la fine della terza sessione di libere, chiusa con l’ultimo tempo che lo ha costretto ad affrontare le Q1, poi terminate in sesta posizione. Un risultato che in griglia si traduce con la sedicesima casella, ovvero la sesta fila sullo schieramento di partenza del GP di Francia.
Il litigio con Tardozzi
“Quando ho montato gli slick con la pista ancora parzialmente umida non sono riuscito a spingere perché non mi sentivo sufficientemente sicuro” ha ammesso Lorenzo che tornato al box ha anche litigato con il team manager Davide Tardozzi che lo ha ripreso a fine turno. Il maiorchino ha poi ammesso di essersi chiarito in privato, pur mostrando un’espressione contrariata. “Non ha avuto un atteggiamento adeguato in quel momento – spiega – Dopo abbiamo parlato in privato e ci siamo chiariti”. Incomprensione presto smorzata dallo stesso Tardozzi. “Jorge era in una condizione molto particolare, per dirla come dice lui ‘Capita pochissime volte in campionato’ e lui non se l’è sentita di rischiare” – ha precisato il manager Ducati a Sky Sport – È comprensibile, sono situazioni che ovviamente si fanno fatica ad accettare ma restiamo fiduciosi. In gara farà vedere quello che sa fare”.
Lorenzo: "Miller? Un maleducato, oggi Dio lo ha salvato"
Altro tema rovente della giornata è stato l’affronto di Jack Miller contro Lorenzo nella riunione della Safety Commission di venerdì pomeriggio. L’australiano ha attaccato il ducatista che, come Maverick Vinales e Loris Baz, ha votato contro la reintroduzione dal Mugello della gomma anteriore con carcassa 2016. “Le opinioni sono come il buco del culo. Tutti ne hanno uno, tieni la tua per te” sono state le parole di Miller che hanno fatto infuriare Lorenzo, alle quali il 30enne di Palma di Maiorca ha replicato nell’incontro post-qualifiche con la stampa. “Ho un’opinione negativa su di lui perché ieri in Safety Commission mi ha dato una risposta molto scortese. Mi ha detto di mantenere il mio parere in culo, o qualcosa del genere. Davvero maleducato. Sono cose che nessun pilota dovrebbe dire davanti a tutti e a maggior ragione rivolgendosi a un cinque volte campione del mondo come me” ha detto Lorenzo che sul brutto incidente che ha visto coinvolto l’australiano nelle libere 4 ha aggiunto: “Credo che oggi, Dio lo abbia preso con le pinzette e gli abbia detto: ‘Oggi non è la giornata per farsi davvero male’. È stato una caduta simile a quella di Marquez al Mugello nel 2013, una sorta di avvertimento. Dipenderà da lui capirlo o meno”.