MotoGp Legend e campione del mondo nel 2006: ecco chi era Nicky Hayden
Nicky Hayden ci ha lasciati oggi, vittima di un incidente stradale mentre percorreva in bicicletta una strada a Misano Adriatico. Avrebbe compiuto 36 anni il prossimo 30 luglio dopo una vita vissuta su due ruote, per passione e professione prima sui bolidi del Motomondiale poi su quelli della Superbike. Una vita trascorsa tra brividi, velocità, cadute e successi, fino al tragico inaspettato epilogo di questi giorni che non gli ha lasciato scampo.
La sua grande passione per i motori e la velocità lo avevano spinto sin da piccolissimo a divertirsi sulle due ruote. Il campione americano nativo del Kentuky aveva iniziato la serie di successi vincendo il campionato Ama Supersport in sella ad una Honda privata nel lontano 1999 riuscendo ad imporsi nel 2002 per il titolo AMA Superbike, diventando il pilota più giovane di sempre a conquistare il campionato.
Un apprendistato veloce e vincente che è durato l'arco di farsi notare nel circuito dei motori e così l'anno successivo è passato alla MotoGp sempre alla guida di una Honda. Il nome di Hayden nei campionati mondiali di categoria è sempre stato sinonimo di velocità, correttezza, emozione. Lui è stato l'ultimo pilota statunitense in ordine di tempo ad essersi laureato campione del mondo nella classe ‘regina' del Motomondiale. Era il 2006, in una stagione incredibile dove riuscì a scavalcare il nostro Valentino Rossi in classifica nell'ultima gara di Valencia conquistando il titolo iridato.
Non è un caso se il nome di Nicky Hayden sia stato nominato di diritto e di prepotenza MotoGp Legend: 13 stagioni in MotoGp, 218 Gran premi disputati, tre vittorie in MotoGp e 28 piazzamenti sul podio. Fino al 2015, poi ha intrapreso una nuova sfida nel 2016 con il suo passaggio alla Superbike dove non sono mancati gli immediati successi a conferma della bontà del campione anche in una nuova categoria. In sella sempre ad una Honda, la CBR1000RR SP, ha conquistato un primo podio ad Assen e, poco dopo, è arrivata anche la prima vittoria a Sepang. Un debutto più che positivo con quattro podi in totale e la quinta posizione nella classifica generale. Questa sarebbe dovuta essere la stagione del ritorno al successo, dopo un anno di dovuto adattamento, ma quell'incredibile incidente d'auto sulla sua bici ha infranto il nuovo sogno come cristallo sul marmo.
