MotoGP, Lorenzo: “Favoriti Marquez, Dovizioso, Rossi e Vinales”
Jorge Lorenzo, grande assente dei test MotoGP di Sepang, ha seguito questa prima uscita pre-campionato dalla sua residenza di Lugano, in Svizzera, dove il pilota maiorchino sta seguendo un intenso programma di riabilitazione con l’obiettivo di recuperare dall’infortunio alla mano e tornare in sella alla sua nuova Honda in Qatar per il secondo test stagionale.
"Recupero più veloce del previsto"
La frattura allo scafoide sinistro, rimediata lo scorso 19 gennaio durante un allenamento di dirt track nel veronese, lo ha costretto a sottoporsi a un intervento chirurgico ma il recupero “sta andando più veloce del previsto – ha spiegato Lorenzo in un’intervista a MotoGp.com – . Quattro giorni fa ho iniziato a nuotare in piscina e ogni giorno guadagniamo un po’ di tempo e diventiamo più forti. Purtroppo, questo tipo di infortuni richiede almeno un mese per sentirsi davvero bene e, per adesso, siamo al 17° giorno, quindi è ancora un processo lungo, forse metà. In Qatar probabilmente non sarò al 100% ma in ogni caso sarò pronto a tornare in pista e a trovare informazioni utili per i test e la prima gara”.
“È difficile sapere come mi sentirò ma il recupero procede più velocemente del previsto e mancano ancora 14 giorni ai test in Qatar, per cui ci sono ancora molti giorni per migliorare. Di sicuro, in Qatar, e nelle prossime due o tre gare soffriremo un po’ ma credo che potrò essere competitivo dalla terza gara. Il nostro obiettivo è migliorare la moto e se riusciremo essere veloci, potremo vincere delle gare e, se sarà possibile, lottare per il titolo mondiale”.
"Favoriti Marquez, Dovizioso, Rossi e Vinales"
“Per ora io non sono uno dei favoriti, ci sono altri piloti, come Marquez, che devono correre e lottare per il titolo mondiale, insieme a Dovizioso, Valentino, che è sempre lì e conosce la moto, e Vinales” ha aggiunto Lorenzo che, riguardo al Mondiale a quanto visto nei test di Sepang, avverte: “ Se guardiamo la classifica dei test sembra che la Ducati abbia avuto un po’ più di potenza e stabilità su questa pista, ha chiuso con quattro piloti nelle prime quattro posizioni, ma i test sono i test e un giro è solo un giro. Ci sono cose più importanti, come il passo e il confort sulla moto, quindi non possiamo trarre tante conclusioni. I piloti Honda sembrano forti, Marc ha dominato il primo giorno e Bradl e Nakagami non sono lontani dai primi, che non è male per la moto che a Sepang ha sempre sofferto”.