MotoGP, Lorenzo: “Lo scontro con Rossi? Pensavo fosse Marquez”
Gara emozionante ad Assen, ricca di sorpassi e duelli al limite, vinta da Marc Marquez davanti a Rins e Vinales, in un podio per la prima volta quest’anno tutto spagnolo. Battaglie di cui è stato protagonista anche Jorge Lorenzo che ha accarezzato il podio per oltre metà gara non senza correre rischi, come quello corso al quinto giro, quando è stato tamponato da Rossi ad alta velocità. Un contatto da farsi il segno della croce, come del resto fatto da Valentino una volta al box raccontando a Uccio e ai meccanici l’episodio.
“Lo scontro con Rossi? Pensavo fosse Marquez”
In quella fase di gara, Lorenzo era al comando della corsa, tallonato da Rossi quando, finito sul cordolo, ha perso l’anteriore, finendo per essere centrato a 200 km/h. “L‘incidente è stato un momento molto delicato, ho perso l’anteriore ed ho sentito l’impatto. Non sapevo chi mi avesse toccato, se magari fosse stato Marc (Marquez, ndr) che stava cercando di passarmi. Poi ho capito che era Valentino. Poteva essere un disastro perché eravamo tutti molto vicini”, ha affermato a Gpone. Rischi a parte, quella di Assen è stata una gara molto emozionante: “Da molto tempo non si vedeva una gara con tanti sorpassi, con tanti piloti in così pochi metri per tutta la gara. Almeno fino a quando Marc si è staccato dal resto del gruppo – spiega il maiorchino – Da parte mia sono stato in testa vari giri quindi non ho visto moltissimo. Mi hanno passato molti piloti in poco tempo, non ho potuto resistere a lungo lì e stare nella guerra di sorpassi. Anche io sono stato molto aggressivo e determinato quando Marquez e Dovi mi hanno sorpassato perché ho potuto rispondere in quel momento. Dopo non mi era possibile. Sono calate le gomme di tutti, ma le mie sono calate di più perché soffrivo un po' di più in quel punto. Rispetto a Marc (Marquez, ndr) perdevo tre o quattro decimi solo in quel settore, e non potevo recuperarli altrove”.
Al traguardo, Lorenzo si è però dovuto accontentare del settimo posto dopo le due vittorie di fila di Mugello e Barcellona. Ad ogni modo il feeling con la Desmosedici continua a migliorare: “Devo dire che mi trovo molto meglio con la moto, riesco a fare molti giri con un ottimo ritmo. rispetto a inizio stagione o all'anno scorso. La moto può migliorare ancora. La frenata non è ancora perfetta per il mio stile, richiede ancora un pelino troppa energia e penso che in futuro possiamo fare ancora qualcosa in più”.