MotoGP, macabra Misano: c’è la testa di un maiale per Marquez
MotoGp a Misano e ancora un brutto gesto nei confronti di Marc Marquez: ieri pomeriggio, sulle cancellate davanti all’hospitality della HRC, qualche tifoso si è divertito ad appendere la testa di un maiale. O meglio, di quello che era rimasto di una porchetta, di quelle arrostite allo spiedo, gustosissimo piatto di Ariccia ma che, in questo caso, non è stato certo apprezzato dal campione spagnolo come da tutto il paddock del circuito romagnolo. A giudicare dalla foto, pubblicata su Twitter dal giornalista Oriol Puigdemont e rapidamente ripresa dalla stampa spagnola, si è nuovamente andati oltre quella che sarebbe stata una scontata accoglienza poco amichevole nei confronti del sei volte iridato, vista anche la tensione arrivata nel corso della conferenza stampa di giovedì scorso, quando Marc si è visto negare da Valentino Rossi una stretta di mano riappacificatrice.
Un gesto stupido, come del resto già accaduto in questi anni. Anche in occasione dell’ultimo Gp d’Italia, Marquez era finito nel mirino dei tifosi che, sulle colline dell’autodromo toscano, avevano improvvisato una tomba con tanto di nome, data di nascita e di morte dello spagnolo. Sempre al Mugello, un altro scempio del genere si era visto nel 2016, quando alcuni fans del Dottore avevano impiccato e bruciato un manichino raffigurante il pilota di Cervera. Per non parlare degli ormai soliti fischi a lui riservati. Un qualcosa che, ha detto Marquez, non gli dà troppo fastidio ma che, ad ogni modo, non piace né a lui né a questo sport. La pace con Marquez, ha invece detto Rossi, non sarebbe necessaria, dal momento che tra loro non ci sarebbe “nessun problema”. Peccato però che l’ennesimo rifiuto del Dottore (che lo si ritenga “coerente” o meno) continui evidentemente a riaccendere l’animo di qualche tifoso di cui, senza dubbio, la MotoGP farebbe volentieri a meno.