video suggerito
video suggerito

MotoGp, Marc Marquez: “La mamma di Valentino? Mi piacerebbe incontrarla”

Il quattro volte iridato sorpreso dalle parole di Stefania Palma: “Ha detto che non potrebbe mai odiarmi. Penso che sia una cosa molto importante”. Novità gomme ed elettronica? “Dovrò cambiare stile ma andrò ancora forte”.
A cura di Valeria Aiello
579 CONDIVISIONI
Video thumbnail
Marc Marquez (Repsol Honda)
Marc Marquez (Repsol Honda)

Marquez è un ragazzo giovane a cui voglio del bene, proprio come agli altri piloti. Non mi permetterei mai di odiarlo, anche lui è un grande campione, ma soprattutto una persona”. Così la mamma di Valentino Rossi, Stefania Palma, in una recente intervista a Gpone , aveva sorpreso un po’ tutti, anche Marc Marquez. Un po’ come accaduto nella prima metà degli anni 2000, quando a darsi battaglia in pista insieme al campione di Tavullia era un altro storico rivale del pesarese, il Corsaro Max Biaggi, che nella seconda parte della carriera in top class ebbe non pochi scontri con il Dottore, sia verbali che in pista. Anche in quegli anni, la mamma di Valentino espresse ammirazione nei confronti del campione romano, esaltando l’avversario per rendere più grande l’impresa del pesarese. Tra corsi e ricorsi storici, le parole della signora Palma non hanno lasciato indifferente lo spagnolo che dalle colonne di Gazzetta dello Sport in edicola ha replicato al bacio di mamma Stefania.

Non la conosco, mi piacerebbe molto incontrarla – ha detto Marquez – Credo sia una persona simpatica ed ha espresso un bel pensiero. Penso che abbia fatto una cosa molto importante”.

Marquez ha poi tirato un primo mini bilancio delle due sessioni di test prestagionali sulle tre previste prima dell’inizio del mondiale, in calendario il prossimo 20 marzo in Qatar.

Dal primo test al secondo abbiamo fatto il primo passo, in Qatar proveremo ad andare ancora meglio – spiega il quattro volte iridato in riferimento alla prossima sessione di test, sempre a Losail dal 2 al 4 marzo

È cambiato tutto. Con le Michelin quando l’aderenza cala mi sento ancora più forte, si può frenare e spinfere sul davanti quando serve, Con le Bridgestone il mio punto forte invece era quando erano nuove, il time attack. Adesso non posso più fare il giro secco forte. Stiamo lavorando sul bilanciamento per vedere cosa succede ma è certo che bisognerà cambiare un pochino lo stile di guida.

Sul fronte avversari, Marquez non si sbilancia.

I valori devono ancora emergere – precisa Marc- In Malesia la Yamaha era imprendibile e noi eravamo dietro anche alle Ducati. In Australia ho girato forte e la Ducati era più indietro. Ma alla prima gara, saranno forti entrambe, Yamaha e Ducati.

“Stoner? Farà qualche gara”

Tra i temi che hanno infiammato le prime battute della nuova stagione, il passaggio di Casey Stoner dalla Honda alla Ducati è stato uno dei capitoli più caldi, dopo anche le parole dell’asso australiano, decisamente critiche sul ruolo di Marquez all’interno del team nipponico. E proprio come sta accadendo con Valentino, il 23enne di Cervera prova a rimediare anche con Casey, dando un colpo al cerchio e uno alla botte.

Credo che Casey farà qualche gara. Quando sono arrivato in Honda, nel 2013, guardavo i suoi dati dell’anno prima constatando quanto fosse forte. È un pilota istintivo, si è visto in Malesia: erano anni che non guidava una MotoGP, a parte qualche breve uscita da tester e ha fatto buoni tempi. È un bravo ragazzo.

Come accadrà per molti piloti, anche per Marquez alla fine del 2016 scadrà il contratto che lo lega alla Honda. Lo spagnolo al momento ha però escluso un cambio di casacca.

Non si sa mai – dice scherzando – Andrà come due anni fa, se ne sono lette di tutti i colori poi sono rimasti tutti dov’erano. Io per il momento sto bene con la Honda. In tre anni abbiamo vinto due Mondiali e poi terzi perché abbiamo fatto fatica all'inizio. Vediamo stavolta, bisognerà partire forte”.

“Io tra 10 anni? Spero come Vale”

Infine, sul gap generazionale che lo separa dal pesarese e le prospettive di continuare nel mondiale per altri dieci anni, lo spagnolo guarda alla lunga carriera del Dottore.

Tra dieci anni? Ne avrò 33, una bella età ma guardate Valentino, ne ha 37 ed è ancora al top. Ecco, fra dieci anni vorrei essere ancora in MotoGP. Per vincere, perché questo è quello che conta – ha concluso.

579 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views