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MotoGP, Marc Marquez pronto per Silverstone. “Tutto è come prima”

Sul veloce e difficile circuito inglese il campione della Honda HRC pronto a rispondere a Pedrosa, Rossi e Lorenzo che qui ha trionfato nelle ultime due edizioni.
A cura di Valeria Aiello
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Con la conferenza stampa dei piloti si apre ufficialmente il weekend di Silverstone, GP di Gran Bretagna, dodicesimo round del mondiale MotoGP 2014. Presenti Marc Marquez (Honda Repsol), Valentino Rossi (Yamaha Movistar), Jorge Lorenzo (Yamaha Movistar), Dani Pedrosa (Honda Repsol) Cal Cruthlow (Ducati team), Bradley Smith (Yamaha Tech 3). Il primo a prendere la parola è Marquez, leader della classifica iridata, a reduce dalla battuta di arresto di Brno che a Silverstone ha centrato solo una volta il gradino più alto del podio di Silverstone in 125cc nel 2010.

Marc Marquez arriva per la prima volta in questa stagione da non vincente dell’ultimo round, un aspetto che il campione spagnolo ha così commentato: “Per me è lo stesso” a commentato Marquez “Certo, Brno è stata forse la mia peggiore gara da inizio stagione ma lunedì nei test abbiamo individuato il problema e tutto dovrebbe essere sistemato per questo weekend.

Silverstone è una pista difficile, specialmente per il tempo. In 125cc ho fatto una delle mie corse migliori quie lo scorso anno ho lottato fino alla fine in una bella battaglia con Jorge. Lo scorso anno ha vinto lui ma cercherò di lottare per ritornare nelle prime posizioni”.

Dal punto di vista mentale è come prima, affronto giorno dopo giorno con la stessa mentalità e punto alla vittoria. Il mio obiettivo è il titolo e se domenica dovessi sentire che altri piloti sono più veloci di me come a Brno sarà importante fare punti in ottica campionato”. Sui rumors che vorrebbero il campione di Cervera alla F1, Marquez ha risposto: “È vero,mi hanno chiesto se mi piacerebbe provare una F1 e ho risposto ‘Un giorno, perché no?’ Non so cosa abbiano capito. Eventualmente… Si può chiedere a vale a tal proposito” ironizza Marquez.

Dopo la vittoria di Brno, anche Dani Pedrosa arriva Silverstone dopo i test di lunedì: “Abbiamo provato delle componenti nuove e alcune anche per la moto dell’anno prossimo. Dopo il risultato di Brno devo cercare di concentrarmi sulle prossime corse specialmente su quella di questo weekend. Siamo qui per fare una bella gara. Lo scorso anno non è stata male anche se ho perso la battaglia degli ultimi giri. Silverstone è diversa” spiega Pedrosa che sulla pista inglese conclude: “Ci sono lunghe curve dove è difficile prendere dei punti di riferimento all’inizio. Poi una volta che ci si abitua si va migliorando”.

Terzo in campionato, Valentino Rossi che in questa stagione ha collezionato sette podi: “Sono soddisfatto dei risultati ottenuti da inizio stagione. Ho iniziato la seconda metà con due podi, a Brno ero veloce e sono rimasto molto vicino ai primi. Non è stato sufficiente per lottare per la vittoria e stiamo lavorando affinché il nostro passo possa durare fino alla fine. Anche l’errore nelle prove a influito, devo continuare per migliorarmi. Silverstone è una pista che mi piace molto, lunga con ampie curve e tecnica” spiega Rossi che sul circuito inglese aggiunge: “È difficile per trovare le traiettorie giuste. Lo scorso anno era andata un po’ meglio ma non era sufficiente, quest’anno mi sento di poter fare meglio”.

Sembra aver recuperato le difficoltà di inizio stagione ed è pronto a dimostrarlo su uno dei circuiti di cui è specialista, Jorge Lorenzo che a Silverstone ha colto il gradino più alto del podio del 2010, 2012 e 2013: “Mi è sempre piaciuto Silverstone, molto veloce e fluida” ha commentato il maiorchino che sulla seconda parte di stagione ha aggiunto: “Quest’anno tutto era partito male poi poco a poco è andato migliorando. Tutto adesso sembra andare per il meglio anche con la moto”.

Valentino “In pista conta la velocità”

Anche Rossi, come Marquez, ha dettato un’era di questo sport: stagione in cui un pilota è capace di emergere, come accadeva negli anni del Dottore, come accade oggi con il campione spagnolo. “Non esiste un unico fattore” spiega Rossi, “Sono più cose messe insieme. Da un certo punto di vista la mia carriera è simile a quella di Marquez: siamo arrivati molto giovani nel mondo del mondiale e ci vuole l’abilità una grande abilità ad alzare continuamente l’asticella. Tutto insieme fa la differenza, lo ha fatto in passato e lo fao anche ora.

Ogni storia è diversa” aggiunge Rossi “Il livello di oggi è molto alto, Marc quest’anno ha fatto qualcosa di speciale vincendo 10 gare, vuol dire che il feeling tra lui è la moto è il massimo possibile. Sia quando vincevo io – che quando vincevano altri piloti come Schumacher – si diceva che questo esercitasse un certo dominio psicologico sugli avversari. Credo che questo non sia vero, per quanto mi riguarda, anche quando vinceva Schumi. È la velocità in pista che fa la differenza. Se uno è veloce in pista è forte anche mentalmente. Questo fa la differenza”.

L'impossibile recupero di Marc

Durante i test di Brno Marc Marquez è stato autore un fenomenale recupero dopo una curva in cui ha toccato i 68 gradi di piega: “In realtà sono stato davvero fortunato in quanto ho peso l’anteriore ma sono riuscito con il gomito a terra anche a pensare” ha commentato Marc. “Quando ero a terra ho dato il gas e quando ho aperto gli occhi ero sulla moto. Cercherò di non ripeterlo in futuro”.

GP di casa per Bradley Smith che vive a 30 minuti dal circuito: “È sempre un’emozione venire qui, la corsa di casa è una gara speciale. È bello tornare dopo aver fatto il mio GP da rookie in MotoGP lo scorso anno. Ho 12 mesi di esperienza in più. Su questo circuito ho avuto buoni risultati qui e spero di ripetermi anche quest’anno”. Sul rinnovo con la Yamaha Tech 3 Bradley ha concluso: “Il nuovo contratto è una buona piattaforma di partenza: è bello sapere che lavoreremo insieme per altri 18 mesi. Abbiamo molto da fare e ci sono cose importanti da sui cui concentrarci ora. Il nostro obiettivo è cercare di chiudere davanti alle Ducati e per farlo sarà importante fare una buona qualifica”.

La pista di Silverstone non è invece una delle preferiti di Cal Crutchlow: “Qui ho avuto altalenati, lo scorso anno è stato un vero e proprio disastro” spiega il britannico. “Anche la mattina del warm up quando Marc mi ha agganciato e ho visto la ghiaia. Voglio fare un buon weekend qui con la Ducati e spero di fare ancora belle gare, tornare davanti e competere con il mio compagno di squadra.

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