MotoGP, Marquez: “A Misano ho tanti bei ricordi, cercherò di aggiungerne un altro”
Due podi, ma nessuna vittoria: è questo il ruolino di marcia di Marc Marquez dal ritorno dopo la pausa estiva. Complice l'annullamento della gara di Silverstone, lo spagnolo della Honda non sale sul gradino più alto del podio da un mese e mezzo, da quando, al Sachsenring, riuscì a trovare quella che è l'ultimo suo trionfo in MotoGP. Un fatto insolito per il cannibale di Cervera che, a Misano, vuole interrompere il digiuno per stroncare le velleità mondiali di Jorge Lorenzo, suo futuro compagno in Honda, e di tutto il resto del gruppo.
Una vittoria per interrompere il digiuno
Una pista, quella italiana, che in passato lo ha visto vincere 5 volte – di cui 2 in MotoGP, nel 2015 nel 2017 – e che, anche quest'anno, potrebbe riservare gioie al pilota della Honda. Il margine da Rossi, primo degli inseguitori, è di 59 punti, un cuscinetto che permette al campione del mondo di dormire ancora sonni tranquilli, ma non abbastanza da potersi sedere sugli allori. Serve una vittoria per ricacciare indietro gli avversari e blindare un campionato che, almeno fino ad ora, non sembra essere in discussione. Alla vigilia del Gran Premio è stato lo stesso Marquez a confidare di voler tornare a gioire sul tracciato italiano.
Misano è una pista tortuosa e più lenta rispetto alle altre sul calendario, con un sacco di frenate e accelerazioni. È stato un buon circuito per noi in passato; abbiamo molti bei ricordi e sicuramente cercheremo di aggiungerne uno alla lista – ha confessato -. L'anno scorso mi sentivo bene in sella e potevo guidare come piace a me, ma venerdì andremo in pista con la solita mentalità, pronti a confrontarci e ad adattarci ad ogni situazione che troviamo. Cercheremo di capire le condizioni e l'aderenza del tracciato, cercando di migliorare sessione dopo sessione, sperando in un fine settimana soleggiato e caldo.
Dopo la figuraccia di Silverstone, la MotoGP è pronta a ripartire così come Marquez. Lo spagnolo vuole ritrovare il feeling con il successo e quella di Misano potrebbe essere la pista adatta per lanciare un messaggio forte e tutta la concorrenza: trionfare nella patria di Rossi, Dovizioso e della Ducati significherebbe blindare il mondiale. Con 8 gare ancora da disputare tutto può ancora succedere e il pilota della Honda non vuole brutte sorprese.