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MotoGP, Marquez: “Dovi e Petrucci alleati? Per me sono due rivali”

Lo spagnolo leader del campionato non teme l’intesa tra ducatisti: “Qui la Ducati è sempre stata veloce negli ultimi anni, ma se ci sarà la possibilità di vincere, la coglieremo”. Dovizioso: “Contro di lui serve vincere le gare”.
A cura di Valeria Aiello
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GP di Catalunya al Montmelò, settimo GP stagionale che capita nel weekend del 70° anniversario della prima gara del Motomondiale, e gara di casa per i piloti spagnoli, a partire dal leader del campionato MotoGP, Marc Marquez che arriva a Barcellona con 115 punti e 12 di vantaggio sul primo inseguitore, Andrea Dovizioso: “Sono contento di arrivare in questa situazione al mio Gp di casa – ha premesso Marquez aprendo la conferenza stampa pre-evento – . Siamo in un grande momento, perché normalmente al Mugello con la Honda abbiamo sempre faticato e anche quest’anno abbiamo fatto fatica, ma siamo stati lì davanti. Vedremo come andrà al Montmelò. Negli ultimi anni la Ducati è sempre stata molto veloce, e sono sicuro che lo sarà anche quest’anno. Cercheremo di fare del nostro meglio, l’obiettivo come sempre è cercare di lavorare, trovare il passo giusto per poi salire sul podio la domenica. Se avremo una piccola possibilità di vincere, cercheremo di coglierla.

Marquez: “Dovi e Petrucci alleati? Per me sono due rivali”

Se il lavoro di squadra dei due piloti Ducati potrà condizionarmi?  No, per me entrambi sono contendenti per il campionato, sono forti e sono entrambi avversarila risposta dello spagnolo alla domanda sull'allenza anti-Marquez tra i due piloti della Rossa –  . Dovizioso, d’altronde, è soltanto 12 punti dietro, Petrucci a 33, e anche Rins è lì… tutto è molto ravvicinato. Dobbiamo continuare a spingere, cercare di andare forte e lavorare nello stesso modo che abbiamo fatto da inizio stagione”.

Dopo tante indiscrezioni e i botta e risposta arrivati dopo il Mugello, impossibile non parlare del viaggio di Jorge Lorenzo in Giappone dove il maiorchino ha incontrato i tecnici della Honda per risolvere i suoi problemi sulla Honda. “Se le sue indicazioni cambieranno lo sviluppo? Io mi concentro soltanto sul mio lato del box, ovviamente tutti i piloti Honda vogliono migliorare la moto e danno i loro consigli agli ingegneri. Io lavoro a modo mio, e la Honda sarà quale strada sarà necessario seguire”.

Dovizioso: “Contro Marquez serve vincere le gare”

Essere a soltanto a 12 punti da Marquez a questo punto del campionato è molto positivo – ha detto DesmoDovi – . Abbiamo più punti rispetto all’anno scorso, siamo stati molto costanti, ma senz’altro vogliamo lottare per la vittoria. Per lottare contro Marquez dobbiamo vincere le gare, lui è sempre lì, anche in una brutta giornata è in grado di salire sul podio e di vincere la gara. Siamo lì e siamo tutti molto vicini, ma vogliamo qualcosa di più. Stiamo lavorando sodo per migliorare. Sono contento di essere al Montmelò, è un circuito dove possiamo essere competitivi, ma come ogni anno le temperature possono condizionare la gestione delle gomme più di altre gare. Ma ho fiducia, vedremo come andrà”. Per il forlivese, anche una domanda sul suo debutto al volante di un’Audi nella tappa del DTM a Misano:È stata una bella gara, mi è piaciuta molto, contro piloti molto forti, per cui è stato difficile per me cercare di stare vicino a loro. La macchina è molto potente, con tanto carico aerodinamico, ho dovuto gestire tanti bottoni sullo sterzo… è stato molto difficile ma ho avuto un grande aiuto dalla squadra. È stata un’esperienza incredibile”.

Petrucci: “Adesso so di poter vincere”

Reduce dalla prima vittoria in MotoGP, Petrucci è ripartito dalla festeggiamenti di due domeniche fa: “La festa non è stata così pazza, la mia fortuna è stata che dovevo dormire a casa di mia madre, per cui domenica notte sono dovuto tornare in stato di coscienza – sorride Petrux – . Scherzi a parte, è stato molto bello vincere al Mugello. Non ero al cento per cento e questo ha reso la vittoria ancora più speciale. Le sensazioni che ho provato dopo aver tagliato il traguardo è stata fantastica, e ho cominciato a pensare che quella del Mugello non deve restare un caso isolato, ma la prima di tante belle gare. Ora so che posso vincere e questo mi dà maggiore fiducia per raggiungere il podio”.

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