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MotoGP, Marquez: “Il contatto con Lorenzo? Ora è tutto chiaro”

Dopo l’incidente con il compagno di squadra nelle fasi finali delle libere 2, i due si sono incontrati per un chiarimento nell’ufficio del maiorchino: “C’è stato un piccolo contatto ma è andata bene a entrambi, serve stare attenti”.
A cura di Valeria Aiello
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Marc Marquez, 26 anni / Getty
Marc Marquez, 26 anni / Getty

Nuove scintille in pista tra Marc Marquez e Jorge Lorenzo ma questa volta a far valere le sue ragioni è il campione di Cervera che, nelle fasi finali delle libere 2, quando stava per completare il suo ultimo assalto al tempo, si è ritrovato a fare i conti con il compagno di squadra che procedeva lento in traiettoria. Arrivato negli scarichi della RC213V gemella con due caschi rossi e la preoccupazione che il suo personale non bastasse a centrare la preziosa top ten, Marquez è finito per colpire con la spalla la moto di Lorenzo, facendo volare via una delle alette aerodinamiche della RC213V.

Marquez: “Ora è tutto chiaro”

Il giro è comunque valso il sesto tempo per il campione in carica che, dopo il botta e risposta a suon di gesti durante le prove di partenza, ha raggiunto l’ufficio di Lorenzo per un chiarimento verbale. “Era il mio ultimo time attack e non dobbiamo dimenticare che oggi le FP2 erano come una qualifica, perché domani dovrebbe piovere – ha detto Marquez a fine giornata – . Sapevo che il mio tempo era al limite per entrare nelle Q2 e arrivavo forte ma davanti c’era Lorenzo, che era in traiettoria, e stava andando piano” le sue parole a Sky Sport.

Ho parlato con Jorge, nel suo ufficio, e ora è tutto chiaro – ha spiegato lo spagnolo – . C’è stato un piccolo contatto ma è andata bene a tutti e due, perché non siamo caduti. Alla fine sono sesto, ma serve stare attenti in pista”.

Quello con Lorenzo non è stato il solo episodio che ha caratterizzato la giornata di Marquez. Durante il test gomme organizzato dalla Michelin dopo il turno pomeridiano, lo spagnolo è stato autore di un salvataggio incredibile alla curva 10. “Non è stato come il quello di mio fratello Alex a Motegi – scherza Marquez – ma abbiamo fatto il record di 70 gradi di piega. Alla fine sono addirittura uscito di pista ma sono rimasto sopra la moto e questo è un bene. Sono cose che non si fanno volentieri ma si prova a fare un bello show”.

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