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MotoGP, Marquez: “Io e Lorenzo non faremo come Senna e Prost”

Parlando del nuovo compagno di squadra, il campione della Honda esclude una rivalità interna come quella che ha animato la F1 degli anni ’80 : “Una cosa è la pista, un’altra è fuori. Spero di avere un rapporto rispettoso, come quello che ho con Dovizioso”.
A cura di Valeria Aiello
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Jorge Lorenzo e Marc Marquez / Getty Images
Jorge Lorenzo e Marc Marquez / Getty Images

Nelle prossime due stagioni, 2019 e 2020, Marc Marquez dividerà il box della Honda con Jorge Lorenzo. Il maiorchino ha avuto un assaggio del suo futuro nei test di Valencia, i primi in ottica 2019, che si sono svolti martedì 20 e mercoledì 21 novembre a Valencia. Due giorni per prendere confidenza con la squadra e la nuova RC213V in attesa di tornare in pista per l’ultimo test di quest’anno, previsto per il 28 e 29 novembre sul circuito di Jerez.

Marquez: "Non faremo come Senna e Prost"

Dopo aver completato i primi collaudi pre-stagionali, Marquez ha analizzato i due giorni di lavoro, parlando anche del suo nuovo compagno di squadra. “Non ho visto i suoi dati e non sono riuscito a vederlo in pista – ha detto Marquez – Sono stato più veloce di lui ed è per questo che non ho controllato niente e mi sono concentrato sul mio box. Non ho parlato con lui” le parole del campione di Cervera a Motorsport.com. In ogni caso, considerando che HRC ha messo insieme gli unici due piloti ad aver vinto il titolo MotoGP negli ultimi sette anni, sono in molti a prevedere una relazione complicata tra i due. Del resto, negli anni trascorsi in Yamaha, Lorenzo ha avuto un rapporto teso con Valentino Rossi, prima di passare in Ducati dove, anche con Andrea Dovizioso, è arrivata la tensione.

Alcuni paragonano il box HRC al team McLaren di Senna e Prost, compagni di squadra ma soprattutto rivali che hanno animato gli anni ’80 della Formula 1. “Se avremo le stesse tensioni? No, non penso che vivremo qualcosa del genere. Naturalmente, in pista entrambi vorremo vincere il titolo, entrambi vorremmo stare davanti all'altro e lottare per la vittoria. E noi due, certo, daremo il cento per cento. Ma poi, fuori dalla pista, siamo compagni di squadra. Anche quest'anno abbiamo fatto dei grandi duelli in Austria o a Brno, ma il nostro rapporto è sempre rimasto buono. Siamo entrambi maturi e, anche se lui è un po' più vecchio di me, siamo in questo mondo da un po'. Puoi sempre avere una relazione rispettosa fuori dalla pista, come quella che ho con Dovizioso”.

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