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MotoGP, Marquez malato al Mugello: “I rivali sono tutti qui, potrei anche contagiarli”

Il leader del campionato acciaccato in Italia: “Non sono in piena forma ma questo non cambierà i miei piani. Gli italiani vorranno sicuramente vincere, ma per me sarà una gara come le altre”.
A cura di Valeria Aiello
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GP d’Italia al Mugello e conferenza stampa pre-evento che, come di consueto, ha ufficialmente aperto il weekend di gara. Un fine settimana speciale per i piloti italiani per l’incredibile supporto delle migliaia di tifosi che affollano le colline dell’autodromo toscano ma “una gara come le altre” per il leader del Mondiale Marc Marquez. Dal Qatar e fino a Le Mans siamo migliorati e arriviamo qui al Mugello con ottime sensazioni – ha premesso lo spagnolo in testa al campionato con 8 punti di vantaggio su Dovizioso -. Sappiamo che il Mugello è una delle piste sulle quali abbiamo faticato in passato ma dove abbiamo fatto anche delle belle gare. L’anno scorso non siamo andati troppo male ma sono caduto in gara. Vedremo come andrà quest’anno, abbiamo un’altra base e un altro motore che dovrebbero andare meglio. Negli ultimi anni ho faticato nel gestire la gomma anteriore ma quest’anno le mescole sono cambiate e quelle attuali dovrebbero essere migliori per noi. Sappiamo che è una gara importante per la Ducati e tutti i piloti italiani. Loro vorrebbero sicuramente vincere ma per me sarà una gara come le altre e cercheremo di concentrarci e analizzare i punti di forza dei rivali”.

Marquez malato al Mugello

Tra le diverse domande, anche una sulla sua salute, visto il raffreddore che, tra una risposta e l’altra, Marquez ha cercato di tenere a bada. “Non sono in piena forma, e credo che si veda dalla mia faccia, ma questo non cambierà i miei piani. Gli avversari sono tutti qui vicini, magari potrei contagiarli. A parte gli scherzi, sono malato ma credo che per domani dovrei migliorare”.

Dovi: "L'obiettivo è la vittoria"

D’altra parte, Dovizioso non ha fatto troppo mistero di essere tra i piloti favoriti alla vittoria. “Negli ultimi due anni abbiamo fatto qualcosa di molto positivo qui e credo tutte le Ducati possano essere competitive questo weekend, ma mi aspetto avversari un po’ più forti dell’anno scorso. Credo che ci siano tanti piloti in grado di per il podio e anche la vittoria, per cui può succedere di tutto. L’importante sarà partire da buona base e lavorare bene durante il weekend, ma dovremo ancora migliorare qualcosa. L’obiettivo è la vittoria ma solo in gara si potrà capire se sarà possibile lottare per questo risultati. Tutti si aspettano una vittoria della Ducati ma dobbiamo essere intelligenti e prendere il massimo”.

Rossi: "Mugello sempre speciale"

Prima del weekend è sempre difficile capire come andrà in pista perché ogni anno è diverso. Quest’anno sembra che siamo migliorati in alcune aree ma anche le altre moto sono migliorate molto, quindi dipenderà da tanti dettagli – è l'analisi di Valentino Rossi, 4° in campionato a 23 punti dalla vetta – . Al Mugello la Yamaha è sempre stata una buona moto da guidare anche se soffriamo un po’ in rettilineo. Dovremo cercare di studiare ogni curva e dare il massimo in ogni settore della pista per migliorare la moto ed essere competitivi. Il Mugello è la gara più speciale della stagione, per me ma credo anche per tutti i piloti italiani perché è storicamente il GP d’Italia. Anche Misano è grandioso e anche molto vicino a casa mia, ma qui è più speciale perché la pista è fantastica ed è qualcosa di diverso da tutte le altre. E poi, l’atmosfera incredibile, con tutti i tifosi lungo la pista, e quello che si vede la domenica è molto emozionante”.

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