134 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

MotoGP, Melandri: “Aprilia ha deciso per me, ora devo dare il massimo”

“Sapevo che sarebbe stato un anno di sviluppo, ma viverla non è facile” spiega il ravennate nel giorno della presentazione della RS-GP che segna il rientro della casa di Noale in MotoGP dopo 11 anni.
A cura di Valeria Aiello
134 CONDIVISIONI
Immagine

Seguire Aprilia nel suo ambizioso rientro in MotoGP è una scelta coraggiosa, specialmente dopo la decisione di anticipare i piani” Così Marco Melandri alla presentazione dei programmi sportivi Aprilia per la stagione 2015. Dopo quattro stagioni nel mondiale SBK il ravennate rientra in MotoGP insieme alla Casa di Noale, anche se nei primi due round di test a Sepang ha fatto molta fatica a trovare il feeling con la nuova RS-GP, tanto che in molti avevano ipotizzato un suo ritorno in SBK.

Melandri: “Motivato e ho fiducia”
Io sono motivato, ho fiducia e so quello di cui è capace questo reparto corse, senza per questo nascondere le difficoltà che dovremo inevitabilmente affrontare. Ci sono anche dei vantaggi, come quello di potermi “cucire” addosso una moto, cosa che non mi è mai capitata in carriera, aiutando i ragazzi nel processo di sviluppo e fornendo loro le mie indicazioni” prosegue Melandri. “Per ora si tratta solo di acquisire feeling con il pacchetto moto-gomme, estremamente diverso da quello che ho utilizzato lo scorso anno. Abbiamo davanti una strada lunga, ma con pazienza e determinazione credo che potremo raggiungere un buon livello, realisticamente nella seconda metà di stagione”.

Il programma Aprilia MotoGP
Gli step del progetto Aprilia in MotoGP prevedono un primo anno interamente dedicato allo sviluppo, anche e soprattutto in condizioni di gara, prima di fare debuttare in pista, nel 2016, una moto prototipo in configurazione Full Factory. Un ruolino di marcia ambizioso ma alla portata dei progettisti, dei tecnici e delle strutture di Aprilia Racing a Noale, che a loro volta hanno alle spalle centri di R&D del Gruppo Piaggio, tra i principali player mondiali del settore due ruote. Al fianco dell’italiano già Campione del Mondo con Aprilia nel 2002 (Classe 250), vicecampione MotoGP nel 2005 e protagonista di primo piano delle ultime quattro stagioni del Mondiale Superbike, ci sarà lo spagnolo Alvaro Bautista, iridato nel 2006 in 250, sempre con una moto di Noale, e negli ultimi cinque anni impegnato nella classe MotoGP.

Bautista: “C'è da lavorare sodo”
Questa nuova sfida mi affascina, mi dà nuovi stimoli e una grandissima motivazione” ha commentato Alvaro Bautista che dopo 3 anni in sella alla Honda RC213V può fare un primo confronto tra l’Aprilia RS-GP e la moto riferimento della categoria. “Siamo coscienti di avere tanto lavoro da fare davanti a noi e siamo anche consapevoli che questa sarà una stagione improntata allo sviluppo, per cui non ci porremo alcun obiettivo se non quello di riuscire a migliorare gara per gara, lavorando sodo” aggiunge Bautista. “Delle prime due sessioni di test effettuate in Malesia sono rimasto molto soddisfatto: è stato bello vedere tanta gente impegnarsi per migliorare e ascoltare le mie richieste. Tutti tecnici capaci e con una grande voglia di fare che producono un’ottima atmosfera nel box. Tutti abbiamo una grande fiducia e questo è un fattore molto importante per progredire e affrontare questa difficile sfida col massimo delle energie”.

Gresini: Sfida difficile ma eccitante
Una sfida esaltante che è raccolta grazie alla partnership con Gresini Racing, struttura fondata e guidata dal due volte Campione del Mondo Fausto Gresini e che vanta una straordinaria esperienza nel Motomondiale, in cui è protagonista ininterrottamente dal 1997, avendo conquistato due titoli mondiali e 40 vittorie. “Il Gruppo Piaggio ci ha offerto l’irrinunciabile opportunità di lavorare a stretto contatto con una Casa costruttrice il cui palmarès parla da solo: questa entusiasmante avventura, che per Aprilia rappresenta il ritorno nella massima competizione motociclistica mondiale e apre un nuovo importante capitolo per la Gresini Racing, viene presentata ufficialmente oggi, ma è un progetto sul quale siamo al lavoro già da mesi” ha commentato Fausto Gresini. “Vogliamo prepararci al meglio a una sfida che si preannuncia difficile, ma allo stesso tempo eccitante; del resto non avrei potuto immaginare niente di più stimolante per chi, come me, vive di passione per le corse: condivido al cento per cento la scelta di Aprilia di buttarsi subito nella mischia. Gareggiare contro rivali già estremamente competitivi è senza dubbio un compito difficilissimo, ma è anche la via più breve per fare sviluppo. Inoltre, possiamo contare su due piloti esperti e che conosciamo già molto bene: un altro fattore che ci aiuterà ad accelerare ulteriormente il processo di crescita. La collaborazione con Aprilia ci apre nuove possibilità tecnologiche, a ogni Gran Premio sarà appagante ed emozionante valutare di volta in volta le novità tecniche a disposizione e l’entità dei nostri miglioramenti, frutto dell’impegno di tutto il gruppo di lavoro”.

Albesiano: “Rientro anticipato per guadagnare competitività”
Dell’anticipo dei piani di rientro in classe regina ha parlato il Responsabile di Aprilia Racing, Romano Albesiano: “Siamo già scesi in pista per i primi test di questa nostra nuova avventura che prende ufficialmente il via oggi. Abbiamo scelto di anticipare il piano di rientro, buttandoci nella mischia già nel Mondiale MotoGP 2015, perché crediamo sia la soluzione certamente più rischiosa ma anche la più corretta per guadagnare al più presto competitività” spiega il responsabile di Aprilia Racing. “Sicuramente potevamo evitare la pressione aspettando il prossimo anno, ma non è quello che voleva Aprilia. A livello di sviluppo partiamo da solide basi, che sono l’esperienza vincente in Superbike e il progetto ART, l’unica CRT capace di dimostrare un potenziale vicino alle “vere” MotoGP. Questo sarà per noi un anno di test, di sviluppo e per certi versi anche di sacrificio, da sfruttare al meglio in ottica 2016 quando porteremo in pista una vera moto prototipo Aprilia. Non sottovalutiamo le difficoltà di questo impegno ma abbiamo a disposizione tutti gli elementi per poterlo affrontare con successo: una piattaforma tecnologica solida, un reparto corse di altissimo livello e partner che ci supportano in questa nuova sfida”.

La storia di Aprilia nel Motomondiale, per quanto straordinaria – è forte di un totale di 38 titoli, 19 Costruttori e 19 Piloti, conquistati nelle classi 250 e 125cc – inizia in tempi relativamente recenti, nel 1985 in 250. La prima vittoria è invece del 1987 di Loris Reggiani a Misano, prima di vedere nel 1992 una Aprilia davanti a tutti nella classifica finale della Classe 125, vinta da Alex Gramigni. Inizio di una cavalcata che ha visto la casa di Noale dominare nelle classi propedeutiche del Motomondiale, accompagnando l’ascesa di tutti i grandi campioni della categoria: da Valentino Rossi a Loris Capirossi, da Max Biaggi a Jorge Lorenzo, Casey Stoner, Sylvain Guintoli, l'indimenticato Marco Simoncelli e molti altri. Una striscia interminabile di giovani promesse che con Aprilia si sono trasformati in piloti vincenti, tali da dominare la storia del motociclismo sportivo. Senza dimenticare – a testimonianza dello straordinario livello tecnico di tutto il Gruppo Piaggio – che persino il più giovane astro della MotoGP, Marc Marquez, ha cominciato a vincere con una moto del Gruppo: era infatti il 2010 quando Marc conquistò il suo primo titolo mondiale in sella alla Derbi 125.

134 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views