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MotoGP, Meregalli: “Rossi in difficoltà? Più che altro stanco, sarà l’età”

Il direttore sportivo del team Yamaha: “Valentino ha lavorato su diversi setting, per cercare di salvaguardare la gomma posteriore, Alla fine fisicamente ha ceduto, forse si è fatta sentire un po’ l’eta. Vinales? Avevamo un dubbio sul passo gara, ce l’ha tolto”.
A cura di Valeria Aiello
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I giorni del suo 38° compleanno lasciano l’amaro in bocca: nei test di Phillip Island Valentino Rossi ha pagato un distacco pesante da Maverick Vinales che nelle ultime due giornate è stato velocissimo, fino a siglare un ottimo 1’28.549 con cui ha fatto meglio di oltre 1 secondo e 6 decimi del tempo della pole centrata da Marc Marquez lo scorso ottobre. Il pesarese ha navigato tra i problemi, alle prese con le novità della Yamaha 2017 che al momento non riesce a guidare come vorrebbe. “Lavorato tanto e risolto niente” ha sintetizzato il pesarese che ha cercato di migliorare in termini di passo ma lascia l’Australia con tanti dubbi che probabilmente troveranno una risposta solo nei prossimi test in Qatar (10-12 marzo). A fine giornata, il Dottore ha rivelato di non aver spinto per cercare il tempo, come confermato da Massimo Meregalli, direttore sportivo del team, che ha fatto il punto sul lavoro svolto dai due piloti nell’ultima giornata sul circuito australiano.

Valentino in difficoltà? Più che altro stanco – ha ammesso Meregalli nella video intervista ai microfoni di SkySport – Ha lavorato su diversi setting per cercare di salvaguardare la gomma posteriore e probabilmente qualcuno era in una direzione sbagliata. Alla fine fisicamente ha ceduto – aggiunge – forse si è fatta sentire un po’ l’età”

Il direttore sportivo del team Yamaha, Massimo Meregalli
Il direttore sportivo del team Yamaha, Massimo Meregalli

Nel day-3 il pesarese ha percorso appena 52 giri a differenza del neocompagno di squadra che ha completato 101 tornate, completando simulazioni gara anche se, durante uno dei long run, è stato costretto a mollare perché si era ritrovato Marquez in scia. Tuttavia i riscontri di Vinales sull’1’29 basso hanno spazzando via gli ultimi dubbi in termini di ritmo.

Vinales ci ha tolto il dubbio sul passo gara – precisa – Fino ad oggi eravamo veloci sul giro secco ma non avevamo fatto una simulazione. Avevamo fatto tanti giri con le stesse gomme ma mai di continuo. Invece le due simulazioni che abbiamo fatto oggi hanno confermato che il lavoro che è stato fatto quest’inverno per salvaguardare l’uso della gomma ha dato buon frutti. Telaio? È una delle cose su cui il dubbio è rimasto, pensavamo di poter partire da Phillip Island con una decisione invece l’abbiamo rimandata al Qatar.

I test sul circuito di Losail saranno gli ultimi collaudi ufficiali per i piloti MotoGp prima della gara inaugurale, in calendario il prossimo 26 marzo, in notturna, sempre in Qatar.

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