MotoGP, Miller: “Rientro lampo come Valentino Rossi? Mi ha messo una pressione incredibile”
Jack Miller prova il rientro in Australia, suo Gp di casa, dopo aver saltato la gara di Motegi per la frattura della tibia rimediata lo scorso 29 settembre durante un allenamento in moto vicino ad Andorra. Ricevuto anche l’ok ufficiale dei medici del circuito che lo hanno dichiarato idoneo a correre, l’australiano non vede l’ora di tornare in pista e di iniziare il weekend.
Miller prova il rientro a Phillip Island
“Non mi aspettavo di avere questo problema, è stato un piccolo incidente alla gamba… anche Maverick mi ha chiesto come l’ho rotta” ha raccontato Miller in conferenza stampa. “Ho sbagliato una cosa e non è stato facile cercare di ritornare al 100 per cento. Mi sono sottoposto a un’operazione in Europa e magari ce l’avrei potuta fare in Giappone, però con queste tre gare consecutive sarebbe stato troppo difficile, per cui dovevo scegliere o qui o in Malesia, anche per la situazione della gamba. Quindi ho scelto di saltarne una e di concentrarmi qui a Phillip Island, su Sepang e Valencia per cercare di finire la stagione al meglio, per me e per il team. Sono felicissimo di essere qui e non vedo l’ora di vedere come andranno le cose. È una bella gara, mi piace un sacco. Mi piace il calore dei fan e anche il meteo, che è assolutamente imprevedibile, ma non vedo l’ora di incominciare il weekend. Dopo l’incidente ho guidato un quad nella mia fattoria ma nessuna moto. Sono salito in moto per il pre-evento di ieri e mi sono sentito bene. Posso muovere tranquillamente il ginocchio e non penso che mi creerà ulteriori problemi”.
"Io come Rossi? Mi ha messo una pressione incredibile"
Come Miller, anche Valentino Rossi ha rischiato il rientro anticipato ad Aragon dopo la frattura di tibia e perone della gamba destra, 22 giorni dopo l’incidente con la moto da enduro. “Dicono che i giovani riescono a recuperare prima di quelli più grandi però lui mi ha creato una pressione incredibile sicuramente – ha sorriso il 22 australiano – Poi Chad Read mi ha mandato un messaggio e mi ha detto: ‘Jack, hai 22 giorni per tornare nella top 5’, quindi mi ha fatto tornare la pressione. Ma torno per me, per il mio team e per finire al meglio la stagione. Il mio obiettivo principale era tornare il prima possibile, non volevo mancare a questa gara”.
