MotoGP, misure di sicurezza rafforzate in vista del Gp di Valencia
L'attesa sale in vista dell'ultimo appuntamento stagionale della MotoGP che assegnerà il titolo a Jorge Lorenzo o a Valentino Rossi. La situazione in casa Yamaha è molto tesa soprattutto dopo il respingimento della richiesta di intervento da parte di Jorge Lorenzo nell'arbitrato tra Valentino Rossi e la FIM. La casa di Iwata non ha digerito il comportamento del pilota spagnolo e lo ha reso noto prima con il responsabile della comunicazione, William Favero, e poi con il direttore sportivo, Massimo Meregalli. Non proprio il miglior clima per affrontare una "finale". Se poi si aggiungono le polemiche che hanno visto coinvolto Marc Marquez e i fatti che hanno visto protagonista il pilota di Cervera con "Le Iene", siamo vicini ad una vera e propria bomba ad orologeria che aspetta solo di essere innescata. L'esodo previsto dall'Italia verso Valencia e il sold out sicuro sulle gradinate del circuito hanno costretto la polizia a rinforzare le misure di sicurezza all'interno e all'esterno del circuito: il timore è che la rivalità tra i piloti accenda gli animi dei supporters e possa trascendere in altro. Purtroppo quella che doveva essere una festa di sport potrebbe diventare qualcosa che, invece, ne sarà una lontana parente.
Ramon Marquez invita alla calma
Ramòn Marquez, zio di Marc e presidente del Fan Club, con una lettera pubblicata sul sito del club e sulla sua pagina Facebook si è rivolto ai tifosi di entrambi gli schieramenti che si ritroveranno sulle gradinate del circuito di Valencia nel fine settimana: "Domenica prossima si corre il Gran Premio di Valencia, l’ultimo appuntamento della MotoGP. E’ stato un anno molto emozionante, con gare da ricordare in tutte e tre le categorie, con campioni di diverse nazionalità e con il titolo della MotoGP che domenica sarà ancora in palio. Un appassionato delle due ruote può desiderare poco altro".
Infine lo zio del pilota di Cervera ha scritto: "Tutti noi vogliamo godere a Valencia di un grande fine settimana, tifare i nostri piloti, la grande atmosfera che abbiamo sempre apprezzato ma, soprattutto, non perdiamo la bussola o il rispetto per chiunque. Questo fine settimana a Cheste dimostriamo a tutti che noi siamo i migliori tifosi del mondo in questo fantastico sport del motociclismo".