MotoGP, Morbidelli: “Stesso motore di Rossi e Vinales, ma le Ducati fanno paura”
Dopo tre giorni di continui miglioramenti, Franco Morbidelli ha lasciato la Malesia con l’ottavo tempo nella classifica finale del primo turno di test invernali della MotoGP che si svolto sul circuito di Sepang. Quella del pilota italo-brasiliano è stata la seconda Yamaha più veloce in pista dopo quella di Maverick Vinales ma, se da un lato il lavoro svolto nei test lo ha abbastanza soddisfatto (“Volevamo migliorare passo e velocità e lo abbiamo fatto”), a preoccuparlo è stata la grande velocità mostrata dalle Ducati che nell’ultimo giorno di test hanno firmato i migliori primi quattro tempi.
“Sembravano irraggiungibili, specialmente in un determinato momento della giornata – ha ammesso Morbidelli – . Anche io ho provato un time attack che però non è stato minimamente vicino a quello delle Ducati, specialmente a quello di Petrucci che, con la gomma soft normale come la mia, e non la nuova extrasoft portata dalla Michelin per i test, ha fatto un tempone. Devo dire che, in questo momento, le Ducati fanno davvero paura ma noi lavoriamo per progredire”.
Morbidelli ha poi parlato dei tanti temi di casa Yamaha, a partire dal quinto tempo di Vinales fino alla specifica di motore che ha utilizzato per i test, la stessa provata anche dai piloti del team Yamaha ufficiale. “In questi test la M1 più veloce e anche la più costante è stata quella di Maverick, che non è troppo lontano dai primi, ma sono comunque contento del mio risultato dato che, in questi tre giorni, siamo riusciti a avvicinarci – ha aggiunto il Morbido che ha chiuso a 5 decimi dal compagno di marca. “Il mio motore è lo stesso che hanno provato anche Rossi e Vinales. Sono soddisfatto, perché abbiamo fatto dei passi avanti importanti e stiamo lavorando nella giusta direzione”.