MotoGp, nuova operazione alla mano per Danilo Petrucci

Forse non avrebbe dovuto rientrare così presto ma la voglia di correre aveva avuto il sopravvento. Danilo Petrucci aveva stretto i denti in Qatar, per provare ad essere al via del primo round del calendario iridato, ad appena un mese dalla frattura scomposta della mano destra infortunata nella caduta dell’ultimo giorno di test a Phillip Island e operata a Melbourne qualche giorno dopo.

Ma il distaccamento di un frammento osseo del terzo metacarpo evidenziato al termine del terzo turno di libere del Gp del Qatar, lo aveva costretto al forfait, dichiarato “unfit to race” dopo i riscontri della Clinica Mobile. Rientrato in Italia, il ternato del team Octo Pramac Racing Yakhnich è stato sottoposto a nuovi accertamenti, condotti dall’équipe guidata dal prof. Fabio Catani del Policlinico Universitario di Modena, e sarà costretto ad affrontare una nuova operazione nel pomeriggio di lunedì, come confermato da Danilo attraverso il suo profilo Facebook, dove allega una foto della mano visibilmente gonfia. Si presume che gli specialisti applicheranno una placca al terzo metacarpo, sostituendo quella al secondo.

Questo pomeriggio mi opereranno per riparare le ossa che ho rotto di nuovo in Qatar venerdì – scrive Danilo.

Saranno poi da verificare i tempi di recupero che potrebbero costringere il ternano a uno stop più lungo di quello già affrontato. A rischio i round in Argentina e Austin, le prossime due trasferte del mondiale, e guarda caso proprio i due GP per i quali nella passata stagione era stato Casey Stoner a farsi avanti, chiedendo di correre in sella alla Honda lasciata libera dall’infortunato Dani Pedrosa. “Se proprio qualcuno dovrà prendere la mia moto, vorrei che sia Stoner” aveva rivelato Danilo prima di lasciare Losail. Un’ipotesi di cui però non si era ancora discusso nel weekend, puntualizzava Paolo Ciabatti, direttore sportivo di Ducati. A sostituire Petrucci dovrebbe essere Michele Pirro, ma non è detto che le cose non vadano diversamente.

Nel frattempo, infatti, a scendere in pista per la due di giorni di test Ducati, sarà proprio Stoner che dopo il collaudi saltati in Qatar, oggi e domani proverà la GP16, sempre a Losail. Il nodo della questione potrebbe essere il contratto che lega Stoner alla Ducati, e non al team Pramac, per cui non è escluso che il due volte iridato della MotoGp non sia vincolato, oltre ai dubbi sulla moto, dal momento che quella di Petrucci è la GP15 della passata stagione, e non l’ultima nata nella factory di Borgo Panigale. Senza dimenticare l’interrogativo più importante: Stoner ha davvero voglia di correre?